Comunali Taranto, Romandini presenta programma

TARANTO - La salute prima di tutto, chiusura degli impianti Ilva che producono “malattie e morte”, bonifiche, riconversione, una progettualità già pronta che attiverà subito 3.200 nuovi posti di lavoro, recupero e rilancio della città vecchia, valorizzazione della risorsa mare. Ma anche una città vivibile, lotta all'abusivismo, raccolta differenziata porta a porta, pulizia delle strade da rifiuti, animali e insetti di ogni genere, trasporti efficienti, nuova illuminazione cittadina, integrazione e rilancio delle periferie.

E' un programma concreto quello presentato questa mattina da Luigi Romandini nel comitato di via Giovinazzi. “E' un programma – ha detto il candidato sindaco – costruito da persone competenti e innamorate di Taranto. Ognuno ha messo a disposizione le proprie professionalità, il proprio know how ed insieme abbiamo costruito non un libro dei sogni, non un elenco di proposte raffazzonate e scopiazzate qua e là, ma una proposta politico- amministrativa seria e attuabile in pochissimo tempo”.

In conferenza stampa con Romandini il dottor Patrizio Mazza e il noto disegnatore/vignettista Nico Pillinini, due candidati che rappresentano in modo simbolico i circa 90 aspiranti consiglieri comunali schierati con le tre liste a sostegno dell'ex dirigente della Provincia: Romandini Sindaco, Taranto Sorridi e Taranto d'Amare.

Due, più di altri, sono i tratti che caratterizzano la coalizione di Romandini: la competenza e la sua autentica natura civica. “Per quarant'anni sono stato dirigente in vari settori della Provincia – ha detto il candidato sindaco – so come funziona la macchina amministrativa e burocratica. E so anche come farla funzionare nonostante la carenza di personale del Comune di Taranto. Gli altri candidati sindaco hanno fatto bene e continuano a fare bene il loro lavoro, ma nessuno può vantare la mia esperienza negli enti locali”.

“La nostra coalizione – ha continuato – è l'unica davvero civica, libera da condizionamenti, di partiti e movimenti eterodiretti da Bari, da Roma, da Genova, da Napoli che non fanno gli interessi della città. Con queste elezioni amministrative stiamo assistendo ad una colossale operazione di trasformismo. I cittadini e gli elettori lo sanno e ne puniranno gli artefici”.

Romandini non risparmia frecciate ai suoi avversari. “C'è chi dice di essere civico e si fa presentare dal segretario nazionale di Rifondazione comunista; c'è chi dice di essere contro il Pd ma è stato in maggioranza per dieci anni con questo partito senza mai muovere un dito; c'è chi dice di essere ecologista ma, di fatto, è una pedina di un disegno nazionale che vuole costruire l'Ulivo 2; c'è chi è servente e alleato con l'ex sindaco di Massafra e con i partiti di destra che hanno rinnegato simboli e denominazione per ingannare gli elettori; c'è chi si vanta di aver portato i croceristi a Taranto, ma non capiamo perchè voglia fare il sindaco, se è così bravo a fare il suo lavoro; ci sono quelli che noi siamo liberi, ma prima di parlare consultano Rousseau. Le nostre sono le uniche liste autenticamente e sinceramente civiche che hanno a cuore solo ed esclusivamente le sorti di Taranto”.

La conferenza stampa si è conclusa con la sferzante satira delle vignette di Nico Pillini.

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