Russiagate, nuovo procuratore alle indagini VIDEO

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Il Dipartimento di Giustizia americano per calmare le acque, tranquillizzare l'Fbi e sotto la pressione dei democratici che hanno più volte chiesto indagini più indipendenti, ha nominato un procuratore speciale con il compito di portare avanti le indagini federali sul caso Russiagate. Il super commissario è l'ex direttore dell' Fbi Robert Muller, molto stimato all'interno del Dipartimento che ha guidato per 12 anni, dal 2001 al 2013.

Donald Trump ha commentato così la notizia: "Le indagini dimostreranno che non c'è stata nessuna collusione tra la mia campagna ed alcuna entità straniera, spero che questa questione si chiuda rapidamente, nel frattempo, non smetterò mai di combattere per la gente e per le questioni che più importano per il futuro del Paese". La Casa Bianca, però, non appare tranquilla, perché Muller godrà di molta indipendenza e autonomia: avrà la facoltà infatti di decidere fino a quale punto consultare e informare il Dipartimento di giustizia sugli sviluppi delle indagini.

"Penso che Putin paghi Trump". Una frase shock pronunciata nel giugno 2016, in piena campagna elettorale, dal leader della maggioranza repubblicana alla Camera Kevin McCarthy, secondo quanto riporta il Washington Post. Un'affermazione fatta durante una conversazione a Capitol Hill con alcuni parlamentari repubblicani e di cui esisterebbe una registrazione ascoltata e verificata dal quotidiano della capitale.

"Uno scherzo, una battuta di cattivo gusto che nessuno pensa sia vera": cosi' il senatore Kevin McCarthy si giustifica per la frase pronunciata un anno fa - quando era leader della maggioranza repubblicana al Senato - e colta in un audio finito nelle mani del Washington Post. Frase in cui afferma che Vladimir Putin finanziava Donald Trump

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