Bracciante morta a Ginosa, M5S: "Basta con i lavori a rischio"

LECCE - "La triste notizia di un'altra morte sui campi conferma che ancora tantissimo deve essere fatto a tutela dei lavoratori agricoli" così la Senatrice Daniela Donno, Vice Presidente della Commissione Diritti Umani, commenta la tragica scomparsa di Giuseppina Spagnoletti, bracciante di 39 anni, colpita da un malore giovedì scorso mentre prestava la sua attività per un'azienda agricola nelle campagne di Ginosa.

"Ci auguriamo che non si tratti dell'ennesimo episodio da ascriversi al fenomeno del caporalato dove sempre più spesso, purtroppo, tantissimi braccianti sono vittime di turni usuranti e di una situazione di sfruttamento estremo sotto lo schiaffo di condizioni climatiche fortemente avverse. Si tratta di terribili storie sofferenza, ma anche di segregazione ed isolamento" prosegue Donno.

"In maniera del tutto analoga, il 13 luglio di 2 anni fa perdeva la vita Paola Clemente, ad Andria, sotto un tendone per l'acinellatura dell'uva. E per l'ennesima volta va ripetuto che il lavoro non può diventare sinonimo di morte. Pretendiamo la massima chiarezza sulle dinamiche che hanno portato a questo drammatico evento, riponendo la massima fiducia nei confronti delle Autorità che si stanno occupando del caso" conclude Donno.

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