Bari, assolto cieco: guidava moto ma nessuna truffa

BARI - E' stato assolto dal Tribunale di Bari "perché il fatto non sussiste" il 59enne barese accusato di truffa aggravata ai danni dell'Inps per aver percepito, secondo l'accusa indebitamente, per 23 anni la pensione di invalidità civile e l'indennità di accompagnamento in quanto cieco. Dalle indagini delle Fiamme Gialle di Bari, era emerso, previo pedinamenti e appostamenti, che l'uomo guidava il motorino e faceva volantinaggio.

Gli investigatori avevano quindi ritenuto che il 59enne barese fosse un finto cieco. Nel gennaio 2013 gli furono sequestrati 225mila euro, equivalenti alla presunta truffa.

Ma la situazione è stata ribaltata nel processo dove, anche sulla base di consulenze mediche, il difensore dell'imputato, l'avv.Antonio Falagario, ha però dimostrato che il 59enne è davvero un "cieco assoluto", affetto da retinite pigmentosa degenerativa, che gli consente di percepire soltanto luci e ombre. Dunque l'aver svolto da solo attività quotidiane come guidare una moto, è da "irresponsabile, ma niente di più"

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