Licenziamenti clinica Santa Maria, M5S: "Assessore Leo faccia subito chiarezza"

BARI - “Il 12 ottobre scadranno i termini per concludere positivamente la vertenza dei 46 ausiliari della clinica Santa Maria di Bari. Ci auguriamo che la vicenda si risolva positivamente  in sede di contrattazione sindacale e torniamo a chiedere la calendarizzazione immediata dell’audizione dell’assessore Leo in Commissione Sanità”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Antonella Laricchia, Mario Conca e Marco Galante che ribadiscono il loro sostegno ai lavoratori e chiedono all’assessore Leo  di fare chiarezza sul recente avviso pubblico di attivazione dei corsi di formazione per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), seguito anche dagli ausiliari che ora si stanno battendo per conservare il posto di lavoro.

“Speriamo vivamente che i lavoratori riescano ad ottenere il giusto riconoscimento per le loro preziose mansioni - dichiarano i pentastellati - e che l'azienda valuti l'importanza di queste figure ai fini del mantenimento della fascia A. Apprendiamo dalla stampa che c’è uno spiraglio da parte del Dipartimento della Salute per rivedere i criteri per l’accreditamento regionale in modo da non consentire alle cliniche private di esternalizzare l’ausiliariato e auspichiamo che questa si riveli davvero una strada percorribile.  Nella vicenda degli ausiliari della Santa Maria - aggiungono - al danno si aggiunge anche la beffa di aver conseguito la qualifica di OSS per cui la Regione Puglia ha speso diversi soldi pubblici senza riuscire a tutelare i posti di lavoro. Dunque delle due l'una - concludono - o la Regione ha istituito i corsi di formazione senza una valutazione preventiva del fabbisogno di queste figure o gli ausiliari stanno perdendo il loro posto di lavoro senza un reale motivo”.

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