"No alla militarizzazione del territorio per la TAP", Si presenta mozione al Consiglio regionale

BARI - Il Consigliere regionale di Sinistra Italiana, Mino Borraccino ha diffuso la seguente nota: “Alla luce dei recenti provvedimenti presi dalla Prefettura di Lecce - dichiara Borraccino - con la istituzione di una ‘zona rossa’ per consentire la prosecuzione dei lavori di realizzazione della TAP, Sinistra Italiana dice ‘No alla militarizzazione del territorio per la TAP’ in una mozione presentata al Consiglio regionale della Puglia. La presenza di questi blocchi di cemento e filo spinato che rendono inaccessibile il territorio alla popolazione locale, sta generando enormi disagi ai cittadini residenti i quali vengono sottoposti a lunghi e asfissianti controlli, da parte delle forze dell’ordine, anche solo per raggiungere i fondi o le case di loro proprietà. Tale situazione è inaccettabile, poiché riduce fortemente la libertà stessa di movimento della popolazione locale, cui viene addirittura impedito di svolgere le normali attività quotidiane. Si limita dunque la libertà dei cittadini residenti andando contro il bene collettivo, al solo fine di proteggere gli interessi privati di una multinazionale.
Sinistra Italiana - spiega - osteggia fortemente da tempo la realizzazione del metanodotto TAP, poiché rappresenta un’opera privata che rischia, per il perseguimento del profitto di pochi, di pregiudicare una delle aree più pregiate della nostra regione, impedendone lo sviluppo turistico legato alla bellezza del mare e del paesaggio in quell’area. La stessa Giunta regionale, il 24 ottobre scorso, ha approvato una delibera con la quale si ritiene che non sussistano elementi conoscitivi, tecnico-ambientali e progettuali sufficienti alla definizione dell’intesa per la realizzazione del metanodotto proposto dalla Snam Rete Gas, quale opera di congiunzione del Gasdotto TAP alla rete nazionale dei gasdotti. Tale scelta è supportata da concrete e condivisibili motivazioni di natura ambientale e paesaggistica, nonché connesse alla diffusione della Xylella su tutto il territorio regionale. Pertanto condanniamo aspramente la militarizzazione del territorio di Melendugno, e invitiamo la Giunta regionale ad intraprendere ogni utile iniziativa nell’ambito delle proprie prerogative al fine di impedire che prosegua la militarizzazione di quell’area.
Naturalmente esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai cittadini che si stanno mobilitando in queste ore per contrastare la realizzazione di un’opera dannosa per lo sviluppo del territorio, ed auspichiamo che il Governo nazionale possa rivalutare l’opportunità di realizzare l’opera in quella zona, senza il coinvolgimento e la condivisione della popolazione locale”, conclude la nota di Borraccino.

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