Agli italiani piace affittare: contratti di locazione in continua crescita

Secondo l’Ufficio Studi sulle locazioni, pare che agli italiani piaccia sempre di più l’affitto: una modalità molto più smart rispetto all’acquisto, molto complicato anche per una semplice questione economica. Ecco spiegato perché i contratti di locazione hanno vissuto quest’anno una crescita continua in termini numerici: un fenomeno che è diventato una vera e propria tendenza, riguardante soprattutto gli immobili con finalità abitativa, e non solo i negozi. Inoltre, cresce anche la ricerca di case e appartamenti di qualità: il semplice costo, infatti, non rappresenta più la sola priorità per chi prende in locazione un immobile. Vediamo di approfondire i dati di questo trend, per poi capire come affittare in sicurezza una casa.

Mercato degli affitti: boom dei contratti di locazione
I dati forniti dall’Ufficio Studi sulle locazioni dimostrano l’apprezzamento degli italiani di oggi verso l’affitto delle case. Al punto che la percentuale di crescita delle locazioni in Italia, nel primo trimestre di quest’anno, è andata dal +2% al +1,1% a seconda delle dimensioni dell’immobile: crescono, dunque, soprattutto gli affitti dei monolocali, apprezzati da studenti e freelance. Per quanto concerne le modalità contrattuali, quella a canone libero vanta una profondità del +57%: il canone concordato assorbe, invece, il 28% del mercato degli affitti (con un aumento del +6%). Sono gli studenti ad aver rappresentato l’anima di questo boom: il 3,4% degli affitti nel 2017, infatti, è stato sottoscritto da questa fascia di target. Salgono anche gli affitti alle famiglie, grazie alle agevolazioni fiscali previste, come la detrazione IRPEF delle spese di affitto.

Come affittare una casa in modo sicuro?
Il mercato degli affitti, sebbene sia piuttosto animato in questo periodo, nasconde non poche insidie. Intanto, il primo consiglio per affittare una casa in modo sicuro è affidarsi a una agenzia immobiliare: la qualità è garantita, anche se bisognerà pagare una quota per la commissione. Anche gli annunci online rappresentano un ottimo sistema, ad esempio sul noto portale kijiji.it, ci sono tantissimi annunci di case in affitto. Questa modalità è anche molto efficiente in quanto consente di verificare nell’immediato l’aspetto della casa, grazie alle foto caricate; dunque scartare quelle non idonee, è una questione di pochi minuti.

Affitto: cosa verificare prima di firmare il contratto?

Il contratto d’affitto non va mai firmato a scatola chiusa, ma controllato con minuzia. Cosa verificare al suo interno, quindi? Per prima cosa, l’inclusione o meno delle spese accessorie nel prezzo mensile: in caso di assenza di questa voce, i costi delle bollette potrebbero incidere molto. Inoltre, dev’essere presente la dicitura di rilascio dell’immobile a uso abitativo. Anche la tipologia di durata dev’essere specificata nel contratto d’affitto, e dipende dal tipo di locazione, naturalmente: come ad esempio il classico 4+4. Un contratto di locazione dovrebbe sempre specificare l’importo del canone, insieme ai dettagli sulla cifra lasciata come caparra. Infine, il contratto dev’essere registrato, e una copia del suddetto va sempre consegnata al locatario.

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