La Bari istituzionale e del calcio 'scivola' sulla neve

(credits: Tuttosport.it)

di NICOLA ZUCCARO - Una comunicazione giunta con inspiegabile ritardo (considerato che alle 11.30 del 27 febbraio, e come documentato dalle foto, la situazione atmosferica sul capoluogo evidenziava un elevato livello di criticità) da parte della Prefettura di Bari. Una modifica pasticciata su alcuni ponti interdetti alla viabilità da parte dell'Ufficio stampa del Comune di Bari e una successiva rassicurazione sulla chiusura di tutte le scuole cittadine, prevista per mercoledì 28 febbraio, da parte di Antonio Decaro, dopo le critiche rivolte al primo cittadino per aver sottovalutato l'aggravarsi delle condizioni meteorologiche su Bari e Provincia.

E, se a questi danni, legati alla mancanza di comunicazioni chiare e definitive, si aggiunge quella beffa che ha visto come protagonista l'intero Spezia che ha appreso, solo e appena giunto a Bari, del rinvio della gara contro i galletti, prevista per le 20.30 del 27 febbraio, e poi rinviata, ci sono tutti gli elementi per sostenere che nella data precedentemente menzionata la Bari istituzionale (rappresentata dal Prefetto e dal sindaco) e la Bari sportiva (rappresentata dall'FC Bari 1908), sono scivolate sulla neve (poi divenuta ghiaccio) che ha ricoperto l'intero capoluogo pugliese. Un "sinistro" che di certo non ha fatto il bene, sia in termini di immagine sia di efficienza, per fronteggiare l'emergenza maltempo, sul piano nazionale, alla città di Bari.