Usa, New York: boom occupazione, oltre 700mila posti di lavoro negli ultimi 8 anni

NEW YORK - La Grande Mela sta vivendo un boom senza precedenti, almeno dal punto di vista lavorativo. Una scia positiva che va dal 2009 al 2017, con oltre 702.200 nuovi posti, la piu' lunga mai creata in oltre settant'anni.

La metropoli "sta conoscendo la più grande e lunga espansione dalla Seconda Guerra Mondiale", ha dichiarato Thomas DiNapoli, il controllore dei conti dello Stato di New York. "L'occupazione è a livelli record e mai come questa volta le opportunità lavorative si hanno nei quartieri fuori Manhattan". Dal periodo della recessione, l'occupazione è cresciuta del 18,9%. Questo ha portato a un impiego senza precedenti, con 4,4 milioni di posti di lavoro nel 2017. Se l'industria della finanza rimane una forza trainante, una grande spinta, - ha detto ancora DiNapoli - è arrivata soprattutto dal settore della tecnologia, della sanità e dei media. Come risultato, la disoccupazione è la più bassa da 41 anni. Se allora era al 4%, oggi si attesta intorno al 4,3%, un sogno se paragonato al 10,2% registrato nel 2009, quando la crisi aveva portato giù il mercato del lavoro. Se guardiamo al privato, la crescita più veloce, del 38%, la troviamo a Brooklyn, segue il Queens con il 24%, Manhattan con il 20% e Bronx e Staten Island con rispettivamente il 15 e il 14%.

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