Serie A, l’Inter vola in Champions League: per la Lazio sogno sfumato

(Getty)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Va in svantaggio per due, poi in quindici minuti ribalta la partita e ritorna in Champions League. L’Inter, in modo rocambolesco espugna l’Olimpico e agguanta il quarto posto in campionato e tornare così a competere nel massimo torneo europeo dopo un’assenza di sei anni.

Proprio quando la Lazio sembrava esser padrona della partita principale dell’ultima giornata di campionato, i nerazzurri hanno avuto la capacità di resistere e capovolgere il risultati. Il 3-2 ai biancocelesti è ricco di emozioni. A Roma lo stadio è pieno, l’atmosfera è quella delle grandi sfide. I ragazzi di Simone Inzaghi sembrano più organizzati e pericolosi. Con Immobile recuperato in extremis la Lazio ha la qualità per fare male.

Dalle prime battute di gara Milinkovic Savic crea i primi grattacapi ad Handanovic, poi un tiro di Felipe in faccia a Perisic spiazza il portiere nerazzurro e porta i laziali a sognare la Champions. L’Inter è molle, perde contrasti e rimpalli: Perisic e Candreva sono assenti, però D’ambrosio è testardo a mettere in rete un cross da calcio d’angolo. Partita in parità, ma gli ospiti si fanno beffare da un contropiede magistrale che Felipe Anderson mette in rete con tocco da biliardo. Negli spogliatoi la Lazio è in Champiions League.

Nella ripresa l’Inter appare più pimpante, risponde con la sua qualità a quella della Lazio. Candreva esce per Eder. Intanto l’arbitro si affida al var per annullare un rigore all’Inter, ma lo fischio qualche minuto dopo per il fallo di De Vrij su Icardi. Il capitano trasforma dagli undici metri. E’ il forcing dell’Inter che dopo l’espulsione di Lulic è costretta a crederci. E a pochi minuti dalla fine di testa Vecino ribalta la partita mandando in una sorprendente estasi il popolo nerazzurri. E’ il colpo di scena che lascia la Lazio con l’amaro in bocca dopo una stagione strepitosa. Per l’Inter si può dire obiettivo stagionale raggiunto.

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