Xylella, mobilitazione nazionale di Cia Agricoltori Italiani

PRESICCE (LE) – Un problema di ordine nazionale da affrontare con tempestività, lucidità, visione d’insieme, per tutelare il futuro dell’agricoltura e, più in particolare, dell’olivicoltura pugliese: sulla questione Xylella, si mobilitano il presidente nazionale Dino Scanavino e la giunta nazionale di CIA Agricoltori Italiani. Martedì 15 maggio, a Presicce (LE), il presidente Dino Scanavino e la giunta nazionale dell’organizzazione, assieme a dirigenti regionali e provinciali della CIA, terranno una conferenza stampa sul problema xylella.

L’incontro con i giornalisti inizierà alle ore 11 e si svolgerà a Presicce, presso il Frantoio Oleario Alessandro Luigi Negro, ubicato sulla Strada Provinciale Presicce-Lido Marini. Proposte e linee direttive della CIA sulla drammatica questione del batterio che distrugge gli ulivi, assieme al grido d’aiuto che giunge dagli olivicoltori, saranno al centro di due giorni in cui il presidente Dino Scanavino e la giunta nazionale di CIA Agricoltori Italiani saranno in Puglia anche per un sopralluogo sulle zone direttamente colpite dal batterio della sputacchina. La due giorni comincerà oggi, lunedì 14 maggio, a Ostuni (BR) e proseguirà a Presicce (LE) il 15 maggio con la conferenza stampa e i sopralluoghi.

MOBILITAZIONE PERMANENTE - La due giorni dei dirigenti nazionali in Puglia arriva nel momento di massima mobilitazione di CIA Agricoltori Italiani. Una mobilitazione espressa, nelle settimane e nei mesi che ci lasciamo alle spalle, da una lunga serie di incontri pubblici, eventi informativi, prese di posizione e documenti attraverso i quali l’organizzazione ha prodotto, e continuerà a farlo mantenendo permanente la propria mobilitazione, un impegno orientato ad affrontare la questione Xylella in modo strutturale.

“Lo ribadiamo ancora una volta”, ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, “occorre fermare l’espandersi del batterio, mettendo in atto senza indugi le misure concordate dai livelli istituzionali. E’ necessario procedere ai reimpianti, sostenere gli olivicoltori con una programmazione chiara che metta in campo, e lo faccia celermente, le risorse necessarie a dare un futuro al comparto olivicolo”, ha ribadito Carrabba. “Con i due giorni in Puglia, il nostro presidente Dino Scanavino e la nostra giunta nazionale vogliono dare un messaggio forte, chiaro, univoco anche a Roma e Bruxelles: servono un impegno e una catalizzazione di attenzione e risorse internazionali per affrontare un problema enorme, epocale, che rischia di cambiare i connotati alla nostra economia e alla stessa identità della Puglia”, ha concluso Carrabba.

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