Gli statunitensi Son Lux chiudono la settimana più calda dell'Eremo Club tra alt-pop e sperimentazione elettronica

MOLFETTA (BA) - La settimana della musica dell’Eremo Club di Molfetta si conclude domani, lunedì 16 luglio (apertura alle 21, start live alle 22, ticket 12 euro + dp, 15 al botteghino, prevendite su Vivaticket) dopo i live di Rettore, Lo Stato Sociale e Alborosie, con  uno squarcio nella banalità dei suoni contemporanei, una chicca dagli Stati Uniti per appassionati di sperimentazioni alt-pop, SON LUX, inizialmente progetto solista del musicista e compositore statunitense Ryan Lott, arricchitosi dei contributi del chitarrista Rafiq Bhatia e del batterista Ian Chang per creare una formula sonora riconoscibile che raccorda beat urban, rarefazioni post-rock e campionamenti elettronici; quella dell’Eremo è una delle due date italiane, unica al Sud Italia, del tour europeo della band.

Quella dell’Eremo Club, in collaborazione con lo Sparks Festival di Putignano, è una delle due date italiane di Son Lux, trio statunitense nato dal progetto solista del compositore e musicista Ryan Lott, poi arricchito dalla chitarra di Rafiq Bhatia e dalla batteria di Ian Chang. L’ultimo lavoro discografico dei tre, “Brighter Wounds” pubblicato a febbraio 2018 da City Slang è un concept album incentrato sulla violenza dell’amore e la bellezza del sacrificio. Un disco nato anche da due esperienze personali di Lott,  la nascita del primo figlio e la perdita di un caro amico, sullo sfondo dell’America post Election Day, con l’incombente ombra di Donald Trump. Luce e ombra, ansia e speranza, verità e menzogna:  il gioco dei contrasti che rende speciali i dieci brani del nuovo disco di Son Lux che il pubblico dell’Eremo avrà occasione di ascoltare dal vivo.

 Elettronica destrutturata, post-rock, pop ibrido: le composizioni elettroniche di Lott traggono nutrimento da arrangiamenti che si fanno via via più complessi per costruire trame sonore che alternano vuoti e pieni, quasi a imbastire colonne sonore dai contorni distopici  in stile Black Mirror o atmosfere sognanti trip-hop. Ryan Lott ha un background di tipo classico, ha lavorato come sound designer, fa parte del progetto Sisyphus con Serengeti e Surfjan Stevens (oltre ad aver condiviso il palco con Laurie Anderson, Philip Glass, Kate Davis, Dose One) e ha registrato diverse colonne sonore per film. Ha pubblicato il suo album di debutto “At War with Walls & Mazes” nel 2008 seguito da “We Are Rising” nel 2011. Con “Lanterns” del 2013 ha convinto critica e pubblico e si è ritagliato di diritto il suo posto nella scena dei nuovi autori da seguire con attenzione.

Lunedì 16 luglio
SON LUX in “Brighter Wounds tour”
Apertura porte: ore 21
Start live: ore 22
Ticket: 12 euro +dp/15 al botteghino
Prevendite nel circuito Vivaticket
Info: 340 7225770 – www.eremoclub.com

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