Dl Dignità, Zullo: serve 'io ci sono' contro i populisti

BARI - Una nota del presidente regionale di Noi con l'Italia-Direzione Italia, Ignazio Zullo: Serve un "io ci sono" contro i populisti. Un "io ci sono" intenso, esteso e contagioso. 

Approvato alla Camera il primo provvedimento del Governo giallo-verde dopo i tanti proclami: il decreto dignità, ora tocca al Senato.

Sui mercati torna ad affacciarsi il rischio-Italia. Di colpo lo spread ieri ha guadagnato 21 punti, toccando quota 252 e rivedendo i massimi del giugno scorso, i rendimenti dei Btp decennali sono arrivati al 3% e di riflesso in Borsa tutte le nostre banche sono andate al tappeto.

Gli ultimi dati sulla crescita faranno venir meno 4 miliardi di gettito fiscale e si concretizza la possibilità che il nostro paese abbandoni il percorso già tracciato di riduzione dell’indebitamento.

La fuga degli investitori dai rischi che l'Italia giallo-verde prospetta con i suoi proclami sta rendendo il nostro debito più oneroso. Rispetto ad un anno fa si tratta di 120-130 punti in più di spread, che in ragione d’anno si traducono in 4 miliardi di interessi in più da pagare sul nostro debito pubblico.
Ma di queste cose i tifosi di Salvini e dei 5 Stelle non parlano e ti dicono che in tre mesi Salvini e Di Maio hanno salvato l'Italia.

E' ora che tutti coloro che hanno a cuore con responsabilità le sorti del nostro Paese si aggreghino al di là delle appartenenze ideologiche. Serve un "io ci sono", intenso, esteso e contagioso che contrapponga al polo dei populisti il polo della responsabilità in un nuovo bipolarismo culturale e politico, conclude Zullo.

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