Povertà, Perrini: "Dare uno stipendio di cittadinanza non un reddito di cittadinanza"

BARI - Il consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Renato Perrini, chiede anche al Governo regionale un impegno più concreto sul fronte del Lavoro. “La povertà - dichiara Perrini - si sconfigge dando uno stipendio di cittadinanza non un reddito di cittadinanza! Aiutiamo i piccoli imprenditori a diventare più grandi facilitando il sistema delle assunzioni, finanziamo gli artigiani, sono i sostenitori del Made in Italy/Puglia, perché le loro botteghe possano diventare le fucine di tanti nuovi ‘artisti’… piuttosto che dare soldi a chi non solo non trova lavoro, ma alla fine preferirà non trovarlo o lavorare a nero, facendo in modo che ai 780 euro si aggiunga qualche altro centinaio di euro. Lo sviluppo di un Paese passa dalla capacità di creare lavoro, non assistiti! Per questo motivo - spiega Perrini - solleciterò il Governo della mia Regione a farsi portavoce nei confronti del Governo nazionale di più finanziamenti alle nostre imprese e laboratori artigianali. Non solo, non basta. Anche noi in Puglia, ciascuno per la sua parte, deve contribuire a creare lavoro e sviluppo. E allora mi chiedo: negli appalti, specie in quelli grandi, affidati dalla Regione è possibile inserire clausole di salvaguardia dell’occupazione esistente, ma anche l’obbligo di un numero di nuove assunzioni rispetto all’entità dello stesso appalto? Insomma, come dire a un’impresa: se vinci il mio appalto dovrai assumere 'tot' dipendenti in più!”, conclude Perrini.

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