Green economy: a Torino il Congresso nazionale di Selvicoltura

(Pixabay)
di DONATO FORENZA - Organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF) con la collaborazione della Regione Piemonte, dell’Università degli Studi di Torino e l’adesione delle più prestigiose istituzioni accademiche e scientifiche italiane, del mondo ambientalista e naturalista, delle principali organizzazioni professionali e del settore produttivo e industriale, si è svolto. il 4° Congresso Nazionale di Selvicoltura, a Torino, dal 5 al 9 novembre 2018. Il Congresso è stato articolato in numerose sessioni scientifiche, tavole rotonde, escursioni congressuali e una ricca serie di iniziative aperte al pubblico.

Nel contesto della Green Economy, il 4° Congresso Nazionale di Selvicoltura si connota in un periodo di notevole rilevanza in cui il Sistema bosco, capitale naturale e maggiore infrastruttura verde del paese, è chiamato anche a confrontarsi con la sfida della sostenibilità e la tutela dell’ambiente. La manifestazione presenta un forum dove esponenti governativi, delle Regioni, delle Università degli studi, degli enti di ricerca, della società civile e del settore pubblico e privato forestale e ambientale, possono scambiare le loro preziose esperienze e proporre nuove idee e attività di sviluppo ed innovazione. Nei poliedrici lavori del Convegno sono state implementate linee guida e conseguenti raccomandazioni a livello regionale e nazionale e programmi operativi al fine di formulare virtuosi connubi tra ambiente e funzioni degli ecosistemi forestali.

E’ opportuno evidenziare la necessità dell’importanza crescente che gli ecosistemi boscati e la Selvicoltura hanno assunto nell’economia delle singole Regioni, con effetti ambientali che si ripercuotono a scala nazionale e costituiscono elementi fondamentali per la sostenibilità. Le foreste, oltre a importanti servizi, determinano apporti indispensabili per rallentare i cambiamenti climatici e contribuire alla prevenzione idrogeologica del territorio. Il 4° Congresso di Selvicoltura ha fatto registrare un successo straordinario con una partecipazione numerosissima di addetti ai lavori, docenti, studenti e associazioni scientifiche e tecniche.

Tra i numerosi obiettivi va menzionata la necessità di pervenire a sintesi interattive, conoscitive, scientifiche e tecniche innovative, proiettate al futuro; inoltre, occorre attuare la piena implementazione della Pianificazione ecologica del territorio e delle foreste in connessione ad un nuovo concetto di Gestione Forestale Sostenibile mediante algoritmi di ottimizzazione delle risorse ambientali. Riteniamo che occorrano programmi integrati di tutela del territorio con Sistemi Sostenibili di Progettazione Ambientale e Forestale (SSPAF) connessi con metodi scientificamente fondati localmente e calibrati con Analisi Ecologico – Territoriali (AET) e valorizzazione sul piano tecnico e programmatico tra territorio e città, con particolare attenzione alla diffusione della «cultura del bosco». 

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