Flat Tax, Cassano: "Ennesima promessa mancata"


ROMA - “L’ennesimo bluff del governo gialloverde? La flat tax. Era alla base del programma della Lega, peraltro unico punto condivisibile e concreto per rimettere in moto l’economia del paese e restituire ossigeno ai bilanci di imprese e famiglie. Invece gli italiani dovranno accontentarsi di un inutile surrogato”. E’ quanto sottolinea in una nota Massimo Cassano, coordinatore di Puglia popolare.

“La flat tax così come delineata dal governo è solo un abbassamento dell’Ires che coinvolge in maniera marginale le imprese. Inoltre, tutto l’assetto risulta molto complicato e favorirà le partite Iva che in regime forfettario guadagnano fino a 65mila euro annui, magari facendo lavoro in nero per rimanere sotto quella soglia. Nessun vantaggio invece per i lavoratori dipendenti che, beninteso, sono gli unici soggetti che pagano regolarmente le tasse. Insomma la flat tax deve essere pensata come una riforma fiscale nella sua interezza, mentre oggi è una cosa che non si capisce, difficilissima da applicare e profondamente iniqua. Senza contare che anche all’interno della platea di chi fattura al di sotto dei 65.000, salvo i giovanissimi freelance e start up, la gran parte delle partite Iva/professionisti non avrà alcuna convenienza ad optare per il regime forfettario previsto dal Governo. L’abolizione delle detrazioni, costi aziendali deducibili e spese di gestione limitano moltissimo l’efficacia della manovra, per cui è evidente come il governo preferisca scommettere più sui voti facili di chi sta a casa a guardare la tv aspettando il reddito di cittadinanza”.

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