Al radiologo barese Genchi il premio 'Pediatric Case of the Week 2018'

BARI - Questa mattina a Palazzo di Città l’assessore alle Culture Silvio Maselli ha consegnato, a nome dell’amministrazione comunale, una targa di riconoscimento al dottor Vincenzo Genchi, vincitore del premio annuale Pediatric Case of the Week 2018.

Alla cerimonia promossa dal presidente della commissione consiliare Cultura Giuseppe Cascella, hanno partecipato Angelo Vacca, ordinario di Medicina interna dell’Università degli Studi di Bari, Nicola Laforgia pediatra e neonatologo presso il Policlinico di Bari , Belinda Guerra e Giandomenico Stellacci in rappresentanza dell’Ordine dei medici chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Bari

Il premio, bandito dal Medical Center della Virginia - Commonwealth University di Richmond, viene assegnato allo specialista che formula il maggior numero di diagnosi corrette sulla base di una certa quantità di casi da esaminare.

Avendo ottenuto per il secondo anno consecutivo l’ambito riconoscimento, Vincenzo Genchi si è confermato così miglior radiologo al mondo anche per il 2018.

“Questo riconoscimento - ha proseguito Giuseppe Cascella - si inserisce perfettamente nel progetto dell’amministrazione di premiare le eccellenze baresi in Italia e nel mondo, sia nel campo scientifico sia in quello culturale. Per Vincenzo Genchi, specializzato in pediatria, radiologia e medicina sportiva, trent’anni di carriera iniziata tra le corsie del Policlinico di Bari e attualmente primario radiologo a Castellaneta, si tratta addirittura di una doppia affermazione visto che già nell’ottobre del 2017 aveva vinto lo straordinario premio organizzato dall’università di Richmond. Genchi si è ripetuto anche l’anno scorso, prevalendo su oltre duemila concorrenti di 90 Paesi diversi: questo stimato professionista si è aggiudicato la vittoria formulando una grande quantità di diagnosi corrette su casi clinici proposti settimanalmente per un anno, partendo da poche e brevi notizie cliniche. Tra l’altro, Genchi ha ricevuto dal presidente regionale della lega Nazionale Dilettanti di calcio Vito Tisci il premio ‘Fair Play’per aver soccorso, durante una partita ad Ascoli Satriano, un arbitro che era improvvisamente svenuto in campo”.

“Oggi - ha spiegato Silvio Maselli - è un giorno importante sia per l’amministrazione comunale sia per il mondo scientifico sia per l’intera comunità perché, riconoscendo a un valido professionista i propri meriti, intendiamo porre fine a un certo movimento culturale anti scientifico e anti razionale che da tempo sta pervadendo la nostra società. Una comunità che sembra stia scivolando verso un nuovo oscurantismo, rifiutando il metodo scientifico basato sul ragionamento, sul calcolo e sulla logica per avvicinarsi ad altri modi di vedere il mondo: pensiamo ad esempio alla polemica sui vaccini, che ha visto la comunità scientifica reagire con forza alle dichiarazioni di una certa politica che ne dichiarava scioccamente l’inutilità. Oppure la vicenda della xylella: la società, rifiutando il metodo scientifico e tutto l’impegno intellettuale di chi studia, analizza, verifica i risultati. In sostanza, la politica spesso è succube del pensiero dominante della società, incapace di orientarsi: il mondo intellettuale fa un passo indietro, mentre la politica cerca il consenso parlando non alla testa, ma alla pancia del popolo. Quindi, il mio augurio è che la società del futuro, grazie all’impegno di persone come Vincenzo Genchi, possa riabbracciare il metodo scientifico, offrendo agli individui gli strumenti per conoscere meglio la realtà e dando vita a comunità più coese e culturalmente più ricche”.

Nel ringraziare l’amministrazione comunale, Vincenzo Genchi ha sottolineato che “per la prima volta dal 2002, anno di inizio di questa competizione annuale online ideata dall’Università di Richmond, il vincitore è un professionista europeo, italiano, di Bari. Questo conferisce un grande lustro alla nostra terra. Io quindi rivendico la mia baresità, e il mio sogno è che altri cervelli espressione della nostra città si facciano luce a livello internazionale per meriti scientifici”.

Angelo Vacca e Nicola Laforgia hanno quindi sottolineato il contributo valoriale che con la sua attività di pediatra e radiologo il professor Genchi ha saputo assicurare alla nostra Università e alla nostra comunità.

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