Dimissioni Di Gioia, M5S: "Confermato il fallimento di Emiliano sull’agricoltura"

BARI - “Meglio tardi che mai…finalmente anche l’ormai ex assessore Di Gioia, esautorato dal proprio ruolo da un Presidente responsabile degli indirizzi intrapresi da tutta la sua Giunta, ha aperto gli occhi confermando le nostre denunce: l’assessorato all’agricoltura pugliese opera senza risorse e personale adeguato e di questo bisogna ringraziare il responsabile dei guai di questa regione: Michele Emiliano. Dispiace che Di Gioia ci abbia messo tre anni e mezzo per evidenziare l’ingerenza del governatore nella sua materia e lo stato di abbandono in cui versa quello che dovrebbe essere il settore più importante della nostra economia. Se lo avesse fatto prima forse si sarebbe potuto agire per tempo e oggi tanti giovani e agricoltori non ne pagherebbero le conseguenze”. Lo dichiarano gli otto consiglieri regionali M5S a margine della conferenza stampa in cui l’assessore all’Agricoltura Di Gioia ha illustrato i motivi che lo hanno portato a rassegnare le dimissioni.

“Di Gioia - continuano i pentastellati - oggi ha finalmente detto come stanno realmente le cose anche per quello che riguarda il Patto per la Puglia: nonostante le dichiarazioni mendaci di Emiliano, le risorse non sono state ripartite in modo prevalente sull’agricoltura e poi si è cercato di mettere una toppa provando a scaricare, come al solito, responsabilità del governo regionale su quello nazionale, chiedendo risorse aggiuntive al ministro Lezzi. Una operazione verità che ci saremmo aspettati già da tempo, dal momento che dall’inizio della legislatura non solo non si è fatto niente per risolvere i problemi degli agricoltori pugliesi, ma sono addirittura peggiorati come dimostrano la gestione disastrosa del PSR, la “scarsa credibilità della Regione” (parole di Di Gioia) sulla gestione della Xylella e il fallimento della gestione di ARIF e Consorzi di Bonifica. Da qui alla fine della legislatura purtroppo poco si potrà fare per porre rimedio al baratro in cui è precipitata la nostra agricoltura. Ora auspichiamo che il vero colpevole Emiliano non faccia ulteriori danni e riorganizzi la struttura dell’assessorato all’agricoltura, oltre ad individuare un assessore - concludono - sulla base delle competenze e non delle spartizioni politiche a cui ci ha abituati. Purtroppo è ormai chiaro che le uniche campagne che gli interessano siano quelle elettorali”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto