Salento, lezioni al gelo. Trevisi: "Il Governo ha messo a disposizione risorse per l'efficientamento"

BARI - “Non è accettabile che al rientro a scuola dopo le vacanze di natale gli studenti debbano fare lezione in aule ghiacciate. Un problema che si ripete da anni e che ha riguardato diversi istituti del Salento, tra cui il Moccia e il Vanoni di Nardò, e il liceo Siciliani di Lecce, risolto solo dopo le proteste di ragazzi e professori”. Lo dichiara il consigliere del M5S Antonio Trevisi che torna a chiedere l’efficientamento energetico degli edifici scolastici che permetterebbe di non trovarsi più in simili situazioni d’emergenza.

“Grazie alle misure della manovra di bilancio - continua il pentastellato - si estendono ad un’ampia platea i finanziamenti a tasso agevolato concessi ai soggetti pubblici competenti per questi edifici, anche per la realizzazione di interventi di efficientamento e risparmio idrico, oltre che per l’incremento della loro efficienza energetica negli usi finali dell'energia”.

La manovra ha disciplinato anche l'attribuzione alle Province delle Regioni a Statuto ordinario di un contributo di 250 milioni di euro annui per gli anni dal 2019 al 2033 per il finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e scuole.
“È compito della Provincia - prosegue Trevisi - interessarsi affinché i costi per il riscaldamento siano meno esosi e si garantisca lo svolgimento delle lezioni in aule adeguatamente riscaldate. Puntare seriamente sul restauro e sull’efficientamento energetico delle scuole può anche creare numerosi posti di lavoro. Una scelta che contribuirebbe al rilancio dell’economia locale e ridurrebbe i costi di gestione degli edifici. Le giornate rigide saranno tante altre e mi auguro che le istituzioni si attivino per garantire condizioni migliori per i nostri ragazzi in futuro”.

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