'Giornata della Memoria', i papaveri rossi al 'Salvemini' di Alessano


di VALERIA BISANTI - Per edificare il senso di cittadinanza e spronare gli studenti a un uso consapevole della memoria, intesa come costruzione critica del passato in grado di fornire significative chiavi di lettura del presente, diverse e articolate sono le iniziative che l’IISS “G. Salvemini” di Alessano, seguendo le direttive del MIUR, ha progettato per coinvolgere gli studenti: incontri, conferenze con testimoni, condivisione di percorsi con associazioni del territorio con lo scopo di valorizzare il ruolo della memoria come fattore decisivo nella costruzione dell’identità personale e collettiva.
 
“Solo così è possibile - dichiara il Dirigente scolastico, prof.ssa Chiara Vantaggiato - formare cittadini educati al pensiero critico, alla complessità e non studenti-cittadini iperconnessi, ignari del passato e concentrati solo sul presente”.
 
In particolare, come ogni anno, la scuola ha aderito al progetto “Treno della Memoria” organizzato dall’associazione “Terra del Fuoco”, affinché la visita ai luoghi dell’orrore nazista diventi occasione per i 28 ragazzi che sono in viaggio dal 18 al 26 gennaio, di sviluppare concrete e personali esperienze di conoscenza e riflessione.
 
Per i ragazzi delle classi quinte, invece, il 26 gennaio, per il progetto curato da me, “Dialoghi d’autore”, in collaborazione con la Libreria Idrusa di Alessano, e con il patrocinio del Comune di Alessano, alle ore 9,30, presso l’Aula Magna dell’Istituto, ci sarà la presentazione del libro dello storico Paolo Wieczorek “Rossi papaveri a Montecassino” (Manni editore), Lecce.
 
Una vicenda, quella narrata dell’autore, particolarmente significativa per gli studenti del nostro territorio perché ricostruisce un pezzo di storia del Salento che si intreccia con gli avvenimenti epici della battaglia di Montecassino, costata la vita a centinaia di polacchi.
 
Tra i sopravvissuti, anche molti di coloro che scelsero di vivere nel Salento.

Il libro, attraverso le piccole storie familiari, tra cui quella dell'autore, restituisce la storia della grande guerra. “Sentirsi sia italiano che polacco mi ha indotto a raccontare questa storia”, spiega Paolo Wieczorek, salentino trapiantato da anni a Padova.
 
Alcune classi, inoltre, parteciperanno, insieme ad altre scuole del Capo di Leuca, sabato 2 Febbraio alle ore 9,00 presso l’Hotel Terminal, all’iniziativa promossa dalla Pro Loco di Leuca “Tutti i nomi dello sterminio” con un intervento dal titolo “Antisemitismo ieri e oggi”. La finalità sottesa a queste iniziative è educare alla memoria critica per far crescere la pace e far crollare il muro dell’indifferenza. 

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