15 anni senza il 'Pirata' Marco Pantani


di NICOLA ZUCCARO - Il 14 febbraio 2004 muore per un edema polmonare e cerebrale determinato da un'overdose di cocaina, come provato dall'autopsia, Marco Pantani. Si conclude con il rinvenimento del suo corpo privo di vita presso una residenza alberghiera di Rimini l'esistenza di un campione del ciclismo, segnata negli ultimi anni di vita da una crisi depressiva iniziata nel 1999 con l'esclusione dal Giro d'Italia per un valore di ematocrito al di sopra del consentito e alternata a prestazioni nelle quali non aveva espresso l'alto livello evidenziato fino al 1998.

In quest'ultimo anno riuscì a vincere contemporaneamente il Giro d'Italia e il Tour de France. Furono due delle 46 vittorie che lo videro tagliare per primo il traguardo dal 1992 (primo anno da professionista) al 2003 e alle quali si aggiunge il bronzo conquistato nei Mondiali su strada del 1995. Successivamente alla sua scomparsa, nel 2007 Giancarlo Bigazzi scrive il testo di una canzone dal titolo "E mi alzo sui pedali" cantata dagli Stadio, in ricordo delle sue grandi doti di fondo e di recupero, oltre che di scattista. Fu soprannominato per le stesse "il Pirata".
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