Borghi: "Riserve auree Bankitalia proprietà di Stato"


ROMA - Il Governo non ha intenzione di vendere le riserve auree della Banca d'Italia, ma soltanto ribadire che esse appartengono allo Stato e non all'istituto: così il presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi.

"Non vogliamo vendere un grammo. Se vogliamo scriverci di fianco una bella proposta di legge che chiarisca che non si vende niente, cose di questo tipo, più che disponibile", ha dichiarato l'esponente leghista nel corso della trasmissione Agorà su RaiTre.

"Vogliamo semplicemente ribadire che l'oro è conservato in Banca d'Italia ma la proprietà è dello Stato Italiano", ha continuato Borghi.

Alcuni parlamentari della Lega hanno messo a punto la bozza di una norma che consentirebbe al governo la vendita dell'oro custodito dalla Banca d'Italia qualora fosse autorizzata da una legge costituzionale.

Una prima norma, già presentata dallo stesso Borghi, prevede di far riconoscere allo Stato la proprietà di questi lingotti.

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