Nuovo concorso per ostetriche della ASL/BA, M5S: "A Taranto persone in graduatoria da 3 mesi"


BARI - “Per quali ragioni l’ASL di Bari ha indetto un nuovo concorso per 25 ostetriche nonostante altre professioniste siano ancora in attesa di collocamento dopo essere entrate in una graduatoria approvata appena tre mesi fa, nella ASL di Taranto?” Lo chiedono al presidente/assessore Michele Emiliano, attraverso una interrogazione, i consiglieri del Movimento 5 Stelle Laricchia, Di Bari, Bozzetti, Galante, Trevisi. L’Asl Bari in data 21 dicembre 2018 con delibera n. 2097 ha indetto il concorso, per titoli ed esami per il personale di comparto, individuando nel suo fabbisogno n. 25 ostetriche e ignorando l’Accordo tra le Aziende del Servizio Sanitario pugliese per l’utilizzo reciproco di graduatorie; in data 14 settembre 2018, infatti, era stata approvata la graduatoria per Ostetriche dell’ASL Taranto, avente validità sino al 2021.

“Si tratta - proseguono i cinquestelle - di una palese violazione dell’accordo tra le ASL pugliesi per l’utilizzo reciproco di graduatorie sottoscritto nel giugno 2017 che costituisce una importante possibilità per rendere più efficienti le procedure di reclutamento. Inoltre sulla scelta di indire una procedura concorsuale anziché lo scorrimento di una graduatoria si è già espresso il TAR Lecce il 18 gennaio 2018, quando ha stabilito l’annullamento, in un caso simile, della deliberazione del Direttore Generale dell'ASL Brindisi. Chiediamo ad Emiliano dunque di spiegarci le motivazioni per le quali l’ASL/BA abbia inteso indire un concorso piuttosto che attenersi all’accordo sopracitato”.

PRECISAZIONE DIRETTORE SANGUEDOLCE - “Non vi è alcun obbligo di utilizzare la graduatoria di Taranto, contrariamente a quello che afferma l'interrogazione. Il concorso di Taranto non è a livello regionale come quello degli infermieri, pertanto i precari della provincia di Bari o di altre provincie non avendo interesse non hanno partecipato, sapendo che quel concorso era solo per la Asl Taranto. Il nostro concorso è stato indetto ai sensi del c. 543 della legge 208/2015 che permette di riservare posti in favore dei precari già in servizio presso la Asl Bari se in possesso dei requisiti richiesti. Tale modalità è stata confermata anche dalla legge Madia. Tutto nel pieno rispetto delle norme vigenti e in linea con la giurisprudenza in materia”: è quanto precisa il direttore della ASL Bari Antonio Sanguedolce con riferimento alla interrogazione dei consiglieri del M5S sul concorso per 25 ostetriche.

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