Puglia: quasi 124mila auto a Gpl, Bari provincia con più auto


BARI - Assogasliquidi/Federchimica ricorda che i veicoli a GPL sono esclusi dai blocchi della circolazione nelle città. Con un’auto a GPL si spende mediamente quasi il 50% in meno rispetto alla benzina e le emissioni di particolato e ossidi di azoto sono molto ridotte. In Puglia quasi 124 mila vetture circolanti a GPL (pari al 65% delle alimentazioni alternative): Bari la provincia con più auto e distributori GPL, Taranto quella con la maggior incidenza.

Il territorio pugliese dispone di una buona rete di punti vendita GPL, con 272 distributori.

Assogasliquidi/Federchimica ricorda che i veicoli alimentati a GPL (gas di petrolio liquefatto) sono esclusi dai provvedimenti restrittivi alla circolazione dei mezzi di trasporto, applicati in numerose città italiane con l’obiettivo di ridurre i livelli di emissioni inquinanti.

Il GPL, impiegato come carburante per auto, oltre ai notevoli vantaggi economici per gli automobilisti e all’ampia disponibilità su tutto il territorio nazionale – grazie ad una rete che conta più di 4.100 punti vendita stradali e autostradali, diffusi su tutto il territorio nazionale, asservita ad oltre 2,3 milioni di veicoli in circolazione - consente di ottenere sostanziali benefici ambientali, dal momento che i gas di scarico prodotti da tali vetture presentano emissioni di particolato e di ossidi di azoto molto ridotte, oltre ad un contenimento di quelle di CO2.

Per questo la Commissione Europea, con la Direttiva 2014/94/UE, ha riconosciuto le potenzialità del GPL come carburante alternativo su cui puntare per lo sviluppo di una mobilità sostenibile.

La convenienza economica del GPL è calcolabile in base ai prezzi alla pompa e ai consumi: a parità di modello di auto e ipotizzando una spesa di 10 euro per il rifornimento, con il GPL è possibile percorrere 207 chilometri, a fronte dei 156 chilometri del diesel (-25%) e dei 107 chilometri dell’alimentazione a benzina (-49%). È inoltre possibile la conversione della propria auto da benzina a GPL, con costi medi una tantum relativamente contenuti connessi alla sola installazione dell’impianto.

Nella Regione Puglia, inoltre, le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano sono soggetti ad una riduzione del 75% della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina. In più, altre agevolazioni sono previste per i veicoli a doppia alimentazione benzina/GPL.

Le vetture alimentate a GPL circolanti in Puglia nel 2017 sono state 123.851, rappresentando così, a livello regionale, il 65% delle auto con alimentazioni alternative (GPL, metano, elettrico ed ibrido) e il 5% dell’intero parco vetture. A livello di singole Province, a Bari si registra il maggior numero di auto a GPL in circolazione (40.230), seguita da Lecce con 31.826 e Taranto con 16.225, e nella Provincia di Taranto si riscontra la maggior incidenza del GPL (78%) rispetto al totale delle alimentazioni alternative.

Nel 2018, inoltre, in Puglia sono state registrate 5.261 immatricolazioni di auto a GPL e 3.862 conversioni da benzina a GPL.

In termini di punti vendita di GPL, Bari si aggiudica il gradino più alto del podio con 78 distributori su un totale di 272 distributori presenti sul territorio regionale. Segue Lecce, con 68 punti vendita, mentre al terzo posto si classifica Foggia con 52 distributori.

Il riepilogo delle singole province è:


PROVINCE
Punti vendita (ottobre 2018)
Auto a GPL circolanti
(2017)
Peso del GPL sul totale alimentazioni alternative
Bari
78
40.230
60%
Barletta-Andria-Trani
15
8.792
76%
Brindisi
26
11.810
68%
Foggia
52
14.968
56%
Lecce
68
31.826
70%
Taranto
33
16.225
78%
Tot. Regione
272
123.851
65%

“Scegliere un’auto a GPL rappresenta una scelta vincente perché consente una serie di vantaggi. Anzitutto ambientali, visto che si tratta di un carburante pulito che può fornire un aiuto all’Italia e alle nostre città nel raggiungere gli obiettivi europei di riduzione dell’inquinamento atmosferico, che provoca pesanti conseguenze dal punto di vista sanitario”, ha commentato il Presidente di Assogasliquidi-Federchimica, Francesco Franchi. “Proprio per questo motivo, le auto a GPL possono circolare liberamente anche durante le giornate dei blocchi, rappresentando così un vantaggio in termini di libertà di movimento”.

“A questo si aggiunge poi la rete di distributori capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale. Infine – ha sottolineato Franchi – benefici anche dal punto di vista economico, dal momento che un’auto a GPL consente un risparmio di circa il 50% rispetto ad una alimentata a benzina”.

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