Pensionato ucciso dalla baby gang: otto fermi


TARANTO - Sono otto i provvedimenti di fermo emessi dalla Magistratura di Taranto per la morte del pensionato di Manduria Antonio Stano, 66 anni, vittima per anni delle angherie e dei soprusi di una baby gang. Degli otto, sei sono minori. Il provvedimento è un fermo di indiziato di delitto. E gli otto vengono ritenuti “gravemente indiziati”. Tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati, le contestazioni mosse dall’autorità giudiziaria.

Gli otto fanno parte della cosiddetta “Comitiva degli orfanelli”, così la baby gang si era denominata. Alle 11 di oggi conferenza stampa in Questura a Taranto.

Ieri sulla vicenda relativa alla morte del pensionato di Manduria vittima negli anni dei continui assalti di una baby gang che lo ha picchiato e costretto negli ultimi giorni anche all’isolamento, è stato fatto il punto sulle indagini in un vertice a Palazzo di Giustizia, in cui erano presenti il procuratore capo della Repubblica, Carlo Maria Capristo, il capo della Procura dei minorenni, Giuseppina Montanaro, e il sostituto procuratore che sta indagando, Remo Epifani.

Indagati 14 giovanissimi, di cui solo 2 maggiorenni, in quanto componenti della baby gang. Dai 16 ai 18 anni, l’eta dei giovanissimi, in alcuni casi appena compiuti i 18 anni.

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