Emiliano presenta Casa Puglia: "Investiamo in cultura, un motore di attrazione formidabile"


BARI - “Per la Biennale Internazionale di arte a Venezia apre “Casa Puglia”, per ricordare al mondo e a sé stessa Pino Pascali, un artista straordinario che è stato capace di opere stupende. Abbiamo investito tanto per recuperare "i 5 Bachi da setola + un bozzolo", opera che la Regione ha acquistato e che verrà permanentemente esposta al Museo di Polignano e potrà girare per la Puglia e per il mondo. “Casa Puglia” a Venezia consentirà soprattutto alla cultura pugliese di esibirsi per sei mesi in una bellissima location in pieno centro alla Giudecca, Palazzo Cavanis, intercettando tutti i frequentatori sia della Biennale sia, a settembre, del Festival del cinema. Una grande operazione che abbiamo voluto realizzare per continuare a spingere nell'immaginario del mondo l'idea della Puglia come luogo di cultura, in particolare con riferimento all'arte contemporanea, che è un motore di attrazione formidabile anche di natura economica e turistica che intendiamo portare in tutti i territori della regione, per animare le funzioni più vitali delle comunità”.
Lo ha detto il presidente Michele Emiliano oggi in conferenza stampa, annunciando l’apertura di “Casa Puglia”: la presenza a Venezia della Fondazione regionale “Pino Pascali”, selezionata per la 58^ edizione della Biennale Internazionale d’Arte con la mostra “Pascali dall’Immagine alla Forma – From Image to shape”, sarà l’occasione per presentare a livello nazionale e internazionale le eccellenze delle Arti e della Cultura della Regione Puglia.

“Giriamo il mondo per stringere legami, invogliare sempre più persone a fare cose con noi e soprattutto da noi. La funzione di questi investimenti in cultura non è per la gloria di chi detiene il potere, ma è per creare nuove occasioni per tutti i cittadini e gli operatori. Siamo convinti che le persone si muovano anche perché mosse dalla curiosità di provare un’emozione, emozione che l’arte contemporanea è in grado di scatenare. Dobbiamo ricominciare a costruire, intorno all’arte contemporanea, provocazioni in tutta la regione”.

“A Pino Pascali - ha concluso Emiliano -dobbiamo moltissimo perché è lui che ci ha portato sin qui: se oggi ci siamo potuti permettere di avere “Casa Puglia” a Venezia lo dobbiamo a Pino, altrimenti non avremmo potuto parlare con questa legittimazione di arte contemporanea. 

Mi permetterete quindi di ringraziare tutte quelle vite complicate che però, spesso, lasciano dietro molto più delle vite ben armonizzate, vite senza delle quali l’umanità probabilmente non riuscirebbe a smuoversi dal suo seminato. Tutto questo è quindi anche un grande tributo a una persona, Pino Pascali, alla quale dobbiamo molto”.

“La Puglia porta a Venezia l’intero sistema della Cultura, delle Arti e delle Spettacolo. Da maggio a novembre 2019 - ha spiegato Aldo Patruno, direttore regionale del Dipartimento Cultura e Turismo - si alterneranno a Palazzo Cavanis tutti gli enti e le fondazioni partecipate da Regione Puglia e dai Comuni pugliesi con eventi importanti e rappresentativi di produzioni artistiche e culturali, realizzati in collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Bari, Lecce e Foggia, con il Polo Biblio-Museale regionale e altre importanti istituzioni nazionali e internazionali, a partire dalla stessa Biennale, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e dall’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dalla Fondazione Teatro Petruzzelli alla Fondazione Notte della Taranta e alla Fondazione Paolo Grassi/Festival della Valle d’Itria, dal Carnevale di Putignano alla Fondazione Di Vagno ai Presidi del Libro.

Con un accompagnamento costante da parte di Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, Pugliapromozione e Apulia Film Commission che culminerà in un grande evento pugliese in occasione della Mostra del Cinema di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre”.

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