L’invecchiamento attivo è legge: a Foggia 30mila anziani ne beneficeranno


FOGGIA – L’invecchiamento attivo e in buona salute, finalmente, è legge. Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la proposta di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati unitari dei pensionati. Gli effetti concreti della nuova legge regionale saranno illustrati oggi, lunedì 13 maggio, alle ore 18.30, nell’auditorium della Camera del Lavoro in via della Repubblica 68, a Foggia. 

A introdurre il tema dell’incontro sarà Franco Persiano, segretario generale Spi Cgil Foggia. A seguire, gli interventi del segretario generale Cgil Foggia, Maurizio Carmeno; dell’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese; del presidente provinciale dell’Auser, Vittorio Cucci; e del segretario generale Spi Cgil Puglia, Giovanni Forte.

Sono 11 gli articoli della proposta, trasformatasi in legge regionale, su “Invecchiamento attivo e Buona Salute”. Si tratta di uno strumento normativo in favore degli anziani e delle famiglie pugliesi. All’articolo 1, la legge sancisce che la Regione Puglia riconosce e valorizza il ruolo delle persone anziane. Significa che la Regione si impegna ad attivare programmi e azioni concreti per restituire dignità al ruolo svolto oggi dalle donne e dagli uomini ultra 65enni. 

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