Puglia: approvata proposta per la promozione del car sharing elettrico


BARI - Approvata all’unanimità in V Commissione la proposta di legge del M5S a prima firma del consigliere Antonio Trevisi “Promozione della mobilità condivisa e sostenibile nei Comuni pugliesi”.

“La proposta - spiega Trevisi - nasce per  promuovere l’uso del car sharing elettrico, in modo da abbassare i livelli di traffico e inquinamento,  e andare incontro alle esigenze degli utenti che scelgono la mobilità elettrica. In particolare, il provvedimento prevede l’introduzione di misure che contribuiscano ad aumentare le postazioni di ricarica nelle nostre città, le cosiddette ‘colonnine elettriche’. Ringrazio i componenti della Commissione per la sensibilità dimostrata su questo tema”.

Nel dettaglio, il provvedimento stabilisce che i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti prevedono, in sede di formazione degli strumenti urbanistici generali e di programmazione territoriale,  che almeno il 3% dell’intera superficie delle aree a parcheggio pubblico sia destinata all’installazione di impianti di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ad uso collettivo (car sharing elettrico), da dislocarsi preferibilmente nelle aree a parcheggio pubblico situate in prossimità di attività commerciali, terziarie, produttive, turistiche e interessate dalla presenza di punti di scambio intermodale. La PDL fornisce proposte e indicazioni ai comuni sulle modalità di attivazione del servizio di car sharing. I comuni, attraverso avvisi pubblici, potranno attivare, anche in via sperimentale, il servizio di car sharing a spese degli operatori affidatari del servizio. 

“Il servizio di car sharing attivato dai Comuni potrà prevedere che agli impianti di ricarica - continua il pentastellato - potranno avere accesso anche i veicoli privati registrati al servizio. Le postazioni di ricarica potranno, inoltre, essere utilizzate come access point di una rete wireless gratuita oppure essere corredate da totem con pulsante SOS e vani contenenti defibrillatori o ancora prevedere l’accesso a servizi di informazione turistica e culturale. In questo modo daremo anche maggiori servizi a tutta la comunità. Solo prevedendo in modo strutturale e diffondendo a livello locale la realizzazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli ad uso condiviso sarà possibile modificare le abitudini degli utenti, promuovendo la mobilità verde. Vogliamo tutelare l’ambiente e la salute pubblica e permettere alle nostre città di tornare finalmente a respirare”.

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