Andria, spari tra la gente: un morto e un ferito


di PIERO CHIMENTI - Un morto e un ferito è il bilancio dell'agguato nella villa comunale di Andria, in quel momento gremita di gente, dove la vittima, il 40nne Vito Griner, fratello di un capoclan locale, è stata raggiunta da colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo. L'uomo che era con lui in quel momento, di 39 anni, è riuscito a raggiungere il pronto soccorso dell'ospedale di Andria dopo essere stato ferito dai proiettili.

Ad esprimersi sulla vicenda il capogruppo Emiliano Sindaco di Puglia Sabino Zinni. “Vedere quella macchia di sangue sul pavimento, a pochi metri da un parco giochi, è qualcosa che prende allo stomaco. 
Ad Andria non si è sparato per strada, a bruciapelo, per anni, poi si è tornati a farlo un anno e mezzo fa, a San Valentino, e infine ieri, in centro, in una zona affollatissima. 
È chiaro che si sta andando verso uno scontro interno alla criminalità organizzata, criminalità che diventa sempre più spavalda. 
Visto però che sono ‘organizzate’ le forze del male, credo che per contrastarle debbano essere ‘organizzate’ anche quelle del bene. Senza lasciarsi andare a colpi di testa e proposte estemporanee. 
Non è compito della politica mettersi a dire alle forze dell’ordine come agire repressivamente nei confronti di questi criminali. Le forze dell’ordine sanno benissimo fare da sole, e sono convinto che la loro risposta sarà dura ed efficace. 
Compito della politica è invece lavorare perché la parte buona della città non smetta di sentire Andria come la propria casa, e non inizi a pensarla come qualcosa di cui aver paura. 
Non ci sto a vivere in una città in cui ‘chi non terrorizza si ammala di terrore’, non è questa la città in cui sono cresciuto e per cui mi prodigo quotidianamente. E sono sicuro di non essere il solo a non starci: questi balordi lo capiranno!”.
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