Bari, presentato in aula Dalfino lo schema di rendiconto e assestamento del bilancio '19/'21

BARI - Nel pomeriggio di ieri - lunedì 22 luglio 2019 -  durante la seduta del Consiglio comunale, l’assessore al Bilancio Alessandro D’Adamo ha sottoposto all’attenzione dell’aula lo schema di rendiconto e assestamento del bilancio 2019/2021, che si è reso necessario sulla base delle maggiori esigenze di spesa rappresentate dalle diverse strutture comunali all’assessorato al Bilancio, necessarie al regolare assolvimento delle funzioni dell’ente e alla prosecuzione di procedure di spesa inerenti alcune componenti dell’avanzo di amministrazione 2018.

Con riferimento alle entrate correnti, si è proceduto ad aggiornare le previsioni delle entrate tributarie ed extratributarie all’andamento degli accertamenti anche previsti sino al termine dell’esercizio, ad adeguare le previsioni di bilancio all’attuale quantificazione, da parte del Ministero dell’Interno, delle risorse spettanti al Comune di Bari per il 2019, a variare le previsioni delle entrate a specifica destinazione sulla base di progetti ammissibili a finanziamento da parte di amministrazioni pubbliche, nonché ad adeguare, sulla base delle citate variazioni delle entrate tributarie ed extratributarie, l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.

Le maggiori esigenze di spesa corrente, evidenziate dai singoli responsabili dei servizi, hanno trovato copertura in minima parte mediante le maggiori previsioni di entrate correnti, e per gran parte, invece, con l’utilizzo di minori spese correnti, ad esito di un’attenta analisi delle procedure di spesa, del loro stato di avanzamento e delle economie generate da vari fattori, ivi compresi i ribassi sulle procedure di gara.

Le maggiori spese finanziate, mediante l’applicazione di avanzo di amministrazione vincolato, riguardano la riprogrammazione di trasferimenti a specifica destinazione da parte dello Stato e della Regione, che investono principalmente le missioni di bilancio in materia di Politiche giovanili e Welfare.

Pertanto si è provveduto a rideterminare, per complessivi € 8.888.086,99, parte dell’avanzo di amministrazione accantonato, vincolato e destinato agli investimenti, accertato con il rendiconto di gestione 2018, al fine di assicurare la riprogrammazione di spese sia di parte corrente che di parte sulla base delle richieste avanzate dalle varie strutture dell’ente.

Per il 2019, quindi, la manovra complessiva si stima pari a € 23.329.781,99 ed ha interessato sia la parte corrente che quella in conto capitale del bilancio.
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