Jova Beach Party di Barletta: ha toccato la luna

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Oltre 40000 persone hanno risposto “presente” alla festa organizzata da Jovanotti a Barletta. La spiaggia sul lungomare Pietro Mennea si è trasformato in un pomeriggio e in una serata di pure divertimento e di musica. Il Jova Beach Party più che un concerto è stato un raduno. L’ambizioso progetto di Lorenzo Cherubini di portare sulle spiagge italiane la sua musica e non solo è una dimensione diversa di fare concerti rendendoli una vera e propria festa: musica, dj set e stand coloratissimi tutto in riva a mare.

Imponente la macchina organizzativa del Jova Beach Party: dal mare la Guardia Costiera controllava che tutto procedesse in maniera adeguata, forse avrebbe dovuto funzionare meglio il servizio delle navette considerato l’alto numero dei partecipanti. Probabilmente occorreva disporre di maggiori bus che collegassero il parcheggio alla zona del “villaggio di Jovanotti”. Soprattutto al termine del concerto la navette non hanno funzionato adeguatamente, provocando alcuni malumori tra i partecipanti e non poche accese discussioni con i vigili e gli addetti ai lavori.

Fa parte tutto dell’imponente progetto del Jova Beach Party che sta facendo parlare e discutere in tutta Italia per la modalità dell’evento. Eppure non è solo un concerto, ma una festa unica nel suo genere. Grandiosi gli effetti grafici del palco, la qualità dello spettacolo. Insistenti i messaggi di Jovanotti al rispetto dell’ambiente e alla sua cura: forse il messaggio del Jova Beach Party è proprio quello di formare le coscienze al rispetto del mondo circostante considerate le emergenze dei cambiamenti climatici. La tappa di Barletta, però, è coincisa con il cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna con cui Lorenzo, tra una canzone e l’altra ha “giocato” per tutta la serata. Non sono mancati gli interventi video dell’astronauta Luca Parmitano e per quanto riguarda l’ambiente quello del navigatore Giovanni Soldini. 

Dopo un pomeriggio animato da tanta musica di ogni genere in cui Jovanotti ha “celebrato” un vero e proprio matrimonio, lo spettacolo del “ragazzo fortunato” è durato per 3 ore senza una pausa. Jovanotti ha cantato i suoi successi e soprattutto si è divertito e fatto divertire vestendo i panni di dj in cui ha espresso notevole qualità mischiando generi e arrangiando molti suoi testi: tutto con l’obiettivo di far ballare.

La tappa pugliese del Jova Beach Party ha portato sul palco i Boomdabash e poi i Sud Sound System  Caparezza, oltre al Canzoniera Grecanico Salentino che si sono esibiti con l’artista toscano scatenando l’orgoglio made in Puglia fatto non solo di “pizzica”. Anche Rocco Hunt si è esibito con questi artisti creando uno spettacolo assolutamente coinvolgente.

E poi c’è Jovanotti, un eterno ragazzino, capace di far sognare con frasi semplici, geniale nel mescolare i suoi testi con la disco, dalla techno alla house, all’afro. Il lungomare Mennea non ha smesso di ballare grazie alla bravura dell’artista nei panni di dj (proprio da dove lui è partito).

A Barletta, come Lorenzo ha affermato, “è stata la serata perfetta”, dedicata alla luna. Oltre al suo “Chiaro di luna” ha interpretato “Luna” di Gianni Togni. Il Jova Beach Party è un mix di passato, presente e futuro; un ‘invenzione del creativo Jovanotti che prova sempre a superare se stesso.

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