Welfare, Zullo: "Anziani non autosufficienti e disabili abbandonati nel Barese"

BARI - Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, chiede commissione d’inchiesta e commissariamento Piano di Zona- Anziani non autosufficienti e disabili privi di sostegno familiare lasciati soli nel mese di agosto nell’ambito del Piano di Zona di Grumo Appula, che ricomprende i Comuni di Acquaviva, Binetto, Cassano, Sannicandro e Toritto.

Mi auguro - prosegue Zullo - che il presidente Michele Emiliano, l’Assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggieri e i dirigenti dell’Assessorato provino almeno un po’ di vergogna per la sciatteria e la superficialità che hanno dimostrato di fronte alle irregolarità, disfunzioni, assenze di informazioni sulla gestione, mancanza di partecipazione del partenariato sociale che ho segnalato più volte. Ho chiesto, persino, il commissariamento per verificare la gestione del Piano di Zona 2015/2017 con riguardo alla spesa, in modo particolare una delibera (la n. 18 del 2 agosto 18) con la quale si pretendeva di finanziare un project financing teso a realizzare una piscina natatoria nel Comune di Grumo che nessuna attinenza aveva con le finalità dei piani di zona. Se non fossimo intervenuti energicamente a stoppare il tutto 40mila euro per 20 anni, dal 2020 al 2040, sarebbero stati tolti l'assistenza alle persone fragili contro ogni norma di legge e di contabilità. Roba dell’altro mondo! Una delibera firmata da amministratori così irresponsabili che avrebbero dovuto sentire il dovere di dimettersi seduta stante. Ma nulla!

L’unica voce fuori dal coro il il Sindaco del Comune di Acquaviva, Davide Carlucci. Insieme abbiamo presentato una proposta di legge che punta ad istituire una commissione di indagine per comprendere come il Comune di Grumo, con l'avallo degli altri Sindaci, gestisce i fondi regionali destinati ai servizi socio-sanitari in favore di anziani non autosufficiente, disabili, malati di mente, malati terminali, vittime di abusi ecc. Abbiamo il dovere di comprendere quello che oggi non sappiamo e non fatto sapere. Ad oggi non abbiamo nessun rendiconto della spesa sostenuta, nessun dato sulle persone assistite, sulle modalità di presa in carico e sulla qualità dei servizi resi, nessun riscontro delle quote di compartecipazione dei Comuni, anzi ci risulta che il Sindaco di Grumo dia disposizioni ai propri uffici finanziari per eliminare dal Bilancio di previsione 2019/2021 la quota di compartecipazione comunale pattuita e stabilita con gli altri Sindaci nella Delibera di approvazione del Piano di Zona 2018/2020. Perché???

Noi chiediamo chiarezza e noi non ci fermeremo, continueremo ad utilizzare tutte gli strumenti che abbiamo a disposizione nel Consiglio Regionale affinché si faccia chiarezza! E’ l'unico modo per chiedere scusa ai poveri anziani e disabili privi di sostegno, lasciati ancor più soli in questo agosto, conclude Zullo.
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