Accordo M5S-Pd votato sulla piattaforma Rosseau. L’Abbate: "Importanti decisioni condivise per il futuro del Paese"


BARI - Gli iscritti al MoVimento 5 stelle, si sono espressi in merito al programma del nuovo Governo Contebis. Come sempre, luogo di incontro e confronto la piattaforma Rousseau, dove gli iscritti si sono espressi. La senatrice pugliese pentastellata, Patty L’ Abbate, applaude al risultato.

“Nel programma di governo è stato evidenziato come sia necessario realizzare un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale e porti a inserire la protezione dell’ambiente tra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale. Io ho votato sì” commenta l’economista ecologico e ricercatrice dei 5 stelle. “È fondamentale che tutti i piani di investimento pubblico abbiano al centro la protezione dell’ambiente, il ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto dei cambiamenti climatici. Occorre adottare misure che incentivino prassi socialmente responsabili da parte delle imprese. Occorre promuovere lo sviluppo tecnologico e le ricerche più innovative in modo da rendere quanto più efficace la “transizione ecologica” e indirizzare l’intero sistema produttivo verso un’economia circolare” sostiene L’Abbate.

Il Green New Deal perseguito dalla ricercatrice è un piano che prevede la progressiva uscita dall’economia degli idrocarburi, creando lavoro e riducendo le diseguaglianze.

“Posto che il riscaldamento globale è una minaccia e che è necessario fermarla – dice ancora la senatrice -, è necessario ora avviare un grande piano di conversione, infrastrutturale, locale, che disinquini, che investa in ricerca e che adotti tecnologie nuove e non inquinanti”.

Un vero e proprio nuovo paradigma culturale, insomma.

“Un paradigma che guidi della transizione verso un modello social-ecologico dell’economia, che associ la tutela dell’ambiente con la creazione di occupazione e la lotta alle diseguaglianze. Punto cardine di questo percorso è la cura del territorio, della sua resilienza. Per iniziare a evitare l’inquinamento è decisivo produrre in modo sostenibile, diminuendo gli sprechi energetici con la bioarchitettura” conclude la pentastellata che auspica, dunque, un cambio di modello sociale, una nuova cultura dell’impresa, che abbia come obiettivo primario l'equa distribuzione della ricchezza e la  salvaguardia della casa comune.
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