Gravina esclusa dal raddoppio della SS96, M5S: “Puntare sulla SP27 per potenziare i collegamenti con Bari e Matera”

BARI - “Che Gravina fosse esclusa dal raddoppio della SS 96 che collega Bari a Matera lo si sapeva dall'inizio, era prevedibile a causa della conformazione del territorio e dell’urbanizzazione esistente. Questo non impedisce che ci possano essere altre soluzioni per potenziare i collegamenti con la cittadina murgiana e raggiungere facilmente Bari e Matera, ovvero trasformare la strada provinciale 27”. La proposta parte dal consigliere del Movimento 5 Stelle Mario Conca, che invita il sindaco Valente a sollecitare in questo senso la Città Metropolitana.

“La SP 27, cosiddetta tarantina, rappresenta l’unica via agevole per connettersi con la SS 99, che s’immette nella SS 96, in modo da raggiungere agevolmente le città di Bari e Matera. Potenziare la strada provinciale significherebbe ampliarla a quattro corsie e ridurre la pericolosità delle curve, migliorando quindi la sicurezza degli automobilisti, in un tratto dove spesso si sono registrati gravissimi incidenti, anche mortali. Questo, inoltre - spiega Conca - permetterebbe di creare le uscite dirette all’ospedale della Murgia, al posto delle più volte annunciate e mai realizzate rotatorie. In questo modo la viabilità murgiana sarebbe davvero migliorata e Gravina e Matera si abbraccerebbero”. 

A rallentare la possibile realizzazione di un progetto di viabilità che coinvolge Gravina però è l’ente Città Metropolitana. “Burocrazia e tempi biblici rappresentano il più grande ostacolo e lo dimostrano tanti casi come quello della ex Strada Regionale 6, la cui costruzione dura da trent’anni. Convocare una Conferenza dei Servizi sarebbe il modo più rapido per coinvolgere tutti gli enti, compresa la Regione e i vari stakeholders. Ma una soluzione ottimale - propone il consigliere - potrebbe essere anche quella di far passare sotto la competenza di Anas tutte le strade provinciali, sull’esempio del Piemonte. Queste permetterebbe di alleggerire le Province. Le proposte ci sono, ora bisogna capire quale sia la via più percorribile. Non perdiamo altro tempo”. 
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