Regione: task force occupazione lavoratori indotto Arcelor Mittal aggiornata a lunedì 7 ottobre

BARI - Nella mia qualità di assessore allo Sviluppo Economico ho partecipato alla riunione della Task Force per l'occupazione convocata oggi, 4 ottobre, presso la Presidenza della Regione, con lo scopo di fare chiarezza sulla vicenda dei circa 200 lavoratori del gruppo Castiglia di Massafra impiegati presso l'impianto siderurgico di Taranto e, più in generale, di tutto l’indotto ArcelorMittal. Così in una nota l'Assessore regionale  Mino Borraccino.

Come preannunciato - prosegue -, ArcelorMittal non si è presentata, sottraendosi al necessario confronto istituzionale. Si prospetta il licenziamento di centinaia di lavoratori e il passaggio, per altri, dal CCNL del settore Metalmeccanico (che prevede maggiori tutele dal punto di vista del salario e dei contributi), al CCNL del settore Multiservizi,  nettamente meno garantista.

Ciò, nonostante che ArcelorMittal si fosse impegnata, anche attraverso comunicati stampa ufficiali, a garantire nei cambi di appalto la conservazione delle condizioni contrattuali e salariali dei lavoratori interessati.

Si tratta - spiega - di una situazione grave e inaccettabile che anche nella riunione di oggi (ieri, ndr) abbiamo stigmatizzato. Convocheremo nuovamente la riunione della Task Force regionale per l'occupazione lunedì prossimo, 7 ottobre, questa volta presso la Prefettura di Taranto, invitando tutti i soggetti interessati, sindacati e imprese, a cominciare da ArcelorMittal.

La Regione Puglia resta al fianco dei lavoratori per garantire loro i diritti e  non permetteremo nessun licenziamento, conclude Borraccino.
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