Mes: Eurosummit accoglie le modifiche italiane al testo

(credits: Governo.it)
BRUXELLES - L'Eurosummit ha accolto la proposta italiana di modificare le conclusioni che riguardano il negoziato sul Mes, il meccanismo europeo di stabilità. Secondo alcune fonti, resta tuttavia in piedi l'idea di avere un accordo finale entro i primi mesi del 2020.

"Ci sono alcune criticità" sul Mes, "certamente le ormai famose Cacs". "Il presupposto è che l'Italia ha un debito sostenibile. Qui ragioniamo di un meccanismo che sia funzionale" al nostro Paese e perciò "ci sono tante altre questioni che vogliamo continuare a negoziare senza l'assillo di dover sottoscrivere alcunché. Anche questa volta non abbiamo dovuto sottoscrivere alcunché. Oggi ho ribadito la premura dell'Italia che ci sia una valutazione complessiva", ha dichiarato il premier Conte nella conferenza stampa al termine dell'Eurosummit.

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La modifica chiesta dal premier italiano era di inserire il passaggio: "Chiediamo all'Eurogruppo di continuare a lavorare al pacchetto di riforme del'ESM...", modificando così la dichiarazione "Chiediamo all'Eurogruppo di finalizzare il lavoro tecnico riguardante il pacchetto di riforme...".

Il premier, poi, interpellato a margine del Consiglio europeo su possibili nuove uscite dalla maggioranza, ha detto che "chi vuole lavorare, ha la possibilità di farlo con noi fino al 2023. Può capitare che qualche parlamentare si senta più trascurato: io dico a tutti i parlamentari, attenzione noi siamo solo all'inizio dell'opera, abbiamo un arco di tempo importante, abbiamo riforme da offrire al Paese. Chi vuole lavorare per migliorare il Paese lo fa adesso, qui con noi". Prevede nuove uscite di parlamentari dalla maggioranza? "No, assolutamente no - dice il premier - chi vuole lavorare ha la possibilità di farlo con noi fino al 2023".

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