Popolare Bari, spunta l'audio di Fanpage: "Conti taroccati"

BARI - Monta la bufera sulla vicenda della Banca Popolare di Bari per il salvataggio della quale il governo M5S-Lega ha messo in campo un decreto negli scorsi giorni. E spunta un audio dell'ad nel quale si parla di dati truccati.

Intanto la Procura di Bari ha delegato la Guardia di Finanza ad acquisire l'audio della registrazione di un incontro avvenuto il 10 dicembre scorso, pochi giorni prima del commissariamento della Banca Popolare di Bari, tra l'allora ad dell'istituto di credito barese, Vincenzo De Bustis, il presidente Gianvito Giannelli, dirigenti e direttori di filiale.

La magistratura barese ha da tempo in corso indagini, tutte coordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, sulla gestione della Popolare di Bari nelle quali risulta indagato tra gli altri anche lo stesso De Bustis.

(La storica sede della Popolare di Bari in Corso Cavour)
L'AUDIO DI FANPAGE.IT - "Quando sono arrivato la prima volta c'era un signore coi capelli bianchi a capo della pianificazione e controllo, a cui chiesi di vedere i dati delle filiali. Tutti truccati. Truccavate persino i conti economici delle filiali. Taroccati".
Così l'ad di Popolare di Bari, Vincenzo De Bustis, parlava ai manager della banca in una riunione del 10 dicembre scorso, in un file audio pubblicato da Fanpage.it.

"È stato veramente irresponsabile quello che è successo negli ultimi tre, quattro anni. Questa banca è un esempio di scuola di cattivo management, irresponsabile, esaltato".

CISL: "ORA GARANZIE PER LAVORATORI E RISPARMIATORI" - “Banca Popolare di Bari è in sicurezza, ora chiediamo garanzie per tutti i lavoratori e per i risparmiatori”. Così i Segretari generali della Cisl Puglia, Daniela Fumarola, e della First Cisl (federazione dei lavoratori bancari e assicurativi), Pasquale Berloco, a margine del sit-in tenuto stamani a Bari. “Riguardo gli esuberi ipotizzati nei giorni scorsi – aggiungono – saremo inflessibili perché nell’istituto di credito non sono tanti i dipendenti che hanno i requisiti per il prepensionamento o per essere coinvolti in operazioni di alleggerimento del personale con gli esodi. Non è corretto che ci siano ancora provvedimenti contro i lavoratori perché sarebbero vittima di errori dei manager precedenti, visti i sacrifici che hanno già fatto nel periodo dei contratti di solidarietà con la perdita di circa 20 milioni di euro di retribuzioni. Oltretutto la Puglia e l’intero Mezzogiorno non possono permettersi la mancanza di un credito locale degno di questo nome. Ne soffrirebbero l’economia, le imprese e i cittadini” concludono Fumarola e Berloco.

PRODI: "SALVARE LA BANCA E' DOVEROSO" - "Se è giusto salvare la popolare di Bari? Non è giusto: è doveroso. Cosa si vuole fare, lasciarla andare? Il sistema bancario va protetto, e la storia è sempre stata questa. Dobbiamo fare politiche preventive perché questi fatti non avvengano e punire severamente chi ha barato". Lo afferma l'ex premier Romano Prodi in un'intervista a Circo Massimo su radio Capital.
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