Popolare di Bari, Franzoso: "Dopo il crac Emiliano vuole partecipazione societaria e sovranismo bancario"

BARI - "Il presidente Conte convochi con urgenza un Consiglio dei ministri per sciogliere la Regione Puglia. Le dichiarazioni di Michele Emiliano sono sempre più preoccupanti, tanto da non poter più essere sottovalute né archiviate con una risata. Pochi giorni fa voleva mettere a disposizione i fondi della Regione Puglia per risarcire le aziende dell’indotto del siderurgico di Taranto e ora, dopo il crac della Banca Popolare di Bari, si dichiara pronto ad entrare nella compagine societaria dell'istituto".
Lo dichiara Francesca Franzoso consigliere regionale della Puglia.

"In una lettera imbarazzante inviata al premier Conte, Emiliano si spinge a chiedere che, per la gestione della banca, si continui a garantirne la territorialità. Tutto senza fare cenno a competenza, serietà, a sana e prudente gestione, requisiti indispensabili per una Banca. La territorialità come valore assoluto. Dopo aver ascoltato i vertici dell’istituto nell’audio choc pubblicato da Fanpage, il sovranismo bancario del Governatore appare solo come l'ultima delle sue ridicole trovate. "Questa banca è un esempio di scuola di cattivo management, irresponsabile, esaltato - dichiara l'ex ad di PopBari, Debustis, in un audio durante una riunione con i manager della banca -. Tutti i conti economici truccati, truccavate pure i conti economici delle filiali. taroccati".

Uno scenario a dir poco avvilente, che rischia di lasciare morti e feriti tra i risparmiatori. Uno scenario che dovrebbe fare capire che, più che della "patente dei panzerotti", servirebbe quella della competenza. Il premier Conte non perda tempo e liberi la Puglia dalla pericolosa incompetenza di chi la governa”.
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