Coronavirus: rimpatriati italiani da Wuhan. Vittime salgono a 132

Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. Lo riferisce il ministero della Salute in una nota. L'ultimo caso è quello segnalato a Napoli: un uomo cinese rientrato dal suo paese e ricoverato al Cotugno. La conferma è arrivata dopo le analisi realizzate all'Istituto Spallanzani di Roma che aveva fatto scattare le procedure di controllo.

L'aggravarsi dell'epidemia da virus 2019-nCoV in Cina ha spinto la Farnesina ad attivarsi. I nostri concittadini ancora nella città cinese, da dove si è diffuso il virus, sono stati rimpatriati con un volo.

Il piano di evacuazione ha previsto il volo organizzato dall'Unità di Crisi della Farnesina, per poi far seguire ai passeggeri un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute.
(Afp)
BILANCIO CASI SUPERA SARS - E' di 132 morti e oltre seimila persone infettate l'ultimo bilancio ufficiale del coronavirus cinese, anche se sembrano rallentare i contagi giornalieri. Tuttavia i casi hanno già superato quelli della Sars del 2002-2003.

Intanto in Cina la Toyota ha bloccato la produzione mentre Starbucks e Ikea hanno chiuso temporaneamente metà dei punti vendita. Le compagnie aeree British Airways, United Airlines, American Airlines e Lufthansa hanno sospeso tutti i voli da e per la Cina.
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