CEI, Monsignor Stefano Russo: «Non vogliamo generare allarmismo, siamo vicini alle famiglie colpite»

ROMA - Monsignor Stefano Russo, segretario generale della CEI, intervenuto nella trasmissione "Stanze Vaticane" di Tgcom24, ha commentato la decisione di sospendere tutte le funzioni religiose e la chiusura degli oratori, ordinata in Lombardia, in seguito alla diffusione del Coronavirus: “Stiamo seguendo molto da vicino la situazione e siamo molto interessati alla salute delle persone e confermiamo la vicinanza alle famiglie delle persone toccate da questa emergenza. Anche stamattina, durante la celebrazione con il Papa, abbiamo pregato per loro. Allo stesso tempo ci atteniamo alle disposizioni che le Prefetture stanno dando. Non vogliamo, da parte nostra, contribuire a generare ulteriore allarmismo ma siamo attenti a tutto quello che ci verrà comunicato perché ci interessano le condizioni di vita delle persone. Sono disposizioni che devono essere rispettate”.

Su quali precauzioni debbano seguire i fedeli Russo dichiara: “Le precauzioni sono quelle normali di ogni giorno. Dove non ci sono state indicazioni diverse si continua a fare quello che si è sempre fatto, invece dove ci sono state disposizioni bisogna tenerne conto. Lo stato di attenzione del nostro governo e delle nostre amministrazioni è così alto che naturalmente stiamo attenti a tener vivo questo rapporto con loro perché se dovesse cambiare di nuovo la situazione staremo attenti a corrispondere quanto ci verrà chiesto”.
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