Bari: al via la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione nel parco Giovanni Paolo II al San Paolo


BARI - Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal presidente del Municipio III Nicola Schingaro, dai rappresentanti dell’impresa aggiudicatrice e dai tecnici comunali, si è recato sul cantiere del parco Giovanni Paolo II, al San Paolo, dove stanno per essere avviati i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione dello spazio pubblico.

Oggi i periti dell’impresa hanno cominciato a contrassegnare i punti in cui verranno posizionati i nuovi pali. Saranno 104 le nuove luci, montate su 84 pali alti 12 metri, grazie alle quali saranno completamente eliminate le zone d’ombra attualmente presenti. Contestualmente, agli ingressi dell’area verde, saranno installati i dispositivi di interdizione all’accesso dei ciclomotori che consentiranno, invece, l’ingresso delle persone, anche con disabilità motoria.

“Questa mattina i tecnici comunali hanno sottoscritto il verbale di consegna, che sancisce l’inizio dei lavori, per poi effettuare una ricognizione all’interno dell’area per individuare le posizioni dei nuovi punti luce - ha commentato Galasso -. Questo è uno dei tre parchi, assieme alla pineta San Francesco e al parco 2 Giugno, oggetto di interventi radicali di riqualificazione dell’illuminazione. Ma non solo, perché lavoreremo anche sul fronte della sicurezza dotando i tre parchi di un nuovo sistema di videosorveglianza e di dispositivi di interdizione all’accesso dei ciclomotori.

Per questo parco, in considerazione della grande estensione degli spazi, della rilevante distanza tra gli alberi e soprattutto dell’accertato danneggiamento dei corpi illuminanti esistenti, abbiamo anche optato per l’installazione di pali molto alti per evitare atti di vandalismo, come purtroppo è accaduto più volte in passato quando hanno distrutto le lampade proprio per creare zone buie.

Con i nuovi punti luce riusciremo a garantire una copertura capillare dell’illuminazione sull’intera area e, al contempo, ad offrire ai cittadini che frequentano il parco una maggiore sicurezza anche attraverso il nuovo sistema di videosorveglianza, potenziato rispetto a quello attuale. Per le telecamere dovremo aspettare qualche mese in quanto saranno installate con un altro appalto collegato a questo, verosimilmente nella seconda metà dell’anno”.

“Dopo aver illuminato il Villaggio Trieste ieri sera - ha dichiarato Schingaro -, questa mattina insieme all’assessore Galasso abbiamo pianificato e scandito i tempi per vedere illuminato anche il parco Giovanni Paolo II, al quartiere San Paolo. Tra circa due mesi lo potremo ammirare lì, nel cuore del nostro quartiere, completamente illuminato. Come Municipio lo avevamo detto ancor prima del lockdown causato dal Covid-19 e, con l’aiuto dell’amministrazione comunale, oggi lo stiamo finalmente realizzando: il parco Giovanni Paolo II sarà un parco vivo, un luogo dove poter praticare attività sportive e culturali, un luogo di centralità dove potremo vivere la nostra socialità e la nostra comunità”.

L’importo complessivo dei lavori, la cui durata effettiva viene stimata in circa 60 giorni, ammonta a 900mila euro.

Intanto, ieri sera, il sindaco Antonio Decaro e l’assessore Galasso hanno incontrato alcuni residenti del Villaggio Trieste in occasione dell’accensione del nuovo impianto di pubblica illuminazione realizzato nel quartiere.

Qui, dopo la presa in carico delle aree dell’abitato dallo scorso mese di marzo da parte del Comune di Bari attraverso il protocollo siglato con Arca Puglia, l’amministrazione comunale ha potuto mettere in cantiere interventi per la nuova pubblica illuminazione, costituita da 93 nuovi corpi illuminanti sulla sede stradale (potenza 104 watt) e altri 16 (potenza 52 watt) nel giardino don Tonino Bello interno al Villaggio, che saranno installati nei prossimi giorni, non appena arriverà la fornitura a seguito di alcuni ritardi correlati al periodo di pandemia.

Di notevole impatto è il risultato prodotto dalle nuove luci, immediatamente percepibile sulla viabilità del quartiere, che da ieri sera può contare su un’illuminazione in grado di garantire 40 lux medi, in linea con gli standard degli interventi in corso in tutta la città.

Le telecamere di videosorveglianza, invece, saranno 6 e verranno posizionate in corrispondenza delle tre vie d’accesso al quartiere e nei piazzali interni, compreso il giardino don Tonino Bello.

“Poco più di un anno fa abbiamo preso un impegno con i cittadini del Villaggio Trieste siglando, sul posto, il protocollo con Arca per l’acquisizione al patrimonio comunale di quelle aree - ha spiegato il sindaco Decaro. Nel minor tempo possibile abbiamo cercato di avviare il primo intervento, partendo dalle priorità che i residenti ci avevano indicato. Abbiamo cominciato dall’illuminazione e dalla videosorveglianza anche perché vogliamo che i cittadini riacquistino fiducia in quel luogo e tornino a sentirsi più sicuri.

Ora insieme dobbiamo darci un nuovo obiettivo, la riqualificazione del quartiere attraverso la manutenzione di strade e marciapiedi, sapendo che si tratta di un intervento complesso che dovrà necessariamente passare da una nuova definizione degli spazi interni al quartiere, al servizio dei residenti”.
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