Decaro sulla Fase 2: "Una lunga transizione"


PIERO CHIMENTI - Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, dopo le celebrazioni in occasione del 1° maggio in Piazza Chirulia, ha voluto parlare dell'imminente Fase 2, che avrà inizio dal prossimo 4 maggio, appellandosi al senso di responsabilità avuto dai propri concittadini: "I baresi hanno fatto un lavoro straordinario in questi giorni, hanno avuto un atteggiamento straordinario. Grazie al loro senso di responsabilità siamo riusciti a contenere il contagio ma non bisogna abbassare la guardia. Dal 4 maggio, cioè tra qualche giorno, i controlli saranno inutili perché si potrà uscire per fare la spesa, correre, fare visita ai parenti e congiunti. Quindi bisogna appellarsi al senso di responsabilità. Se metteremo a rischio la nostra salute e la salute degli altri, a seguito dell’algoritmo scelto dal consiglio dei ministri, rischiamo di mettere in crisi anche le attività economiche che piano piano stanno ripartendo. Ma se quel numero sale (Rzero) saremo costretti a chiudere nuovamente le attività e questa città due chiusure nell’acro di qualche mese non se le può permettere”.

Il presidente dell'Anci conclude il suo intervento: “La maggioranza dei baresi è rimasta a casa, dal 4 maggio non abbiamo sconfitto il virus ma abbiamo superato l’emergenza sanitaria. Purtroppo se non staremo attenti al distanziamento sociale e non indosseremo la mascherina ci contageremo nuovamente. Dobbiamo convivere con questo virus in una lunga fase di transizione fino a quando non troveranno un vaccino”.

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