Millennial, generazione a caccia di oggetti preziosi


Anche se il 45% degli italiani dichiara di iniziare a collezionare per puro divertimento, una recente ricerca promossa da Catawiki, il sito online più visitato in Europa per oggetti speciali selezionati da esperti, dimostra come ben il 69% degli italiani si interroghi sul reale valore degli oggetti che possiede in casa. In effetti quasi la metà degli intervistati (49%), e in particolar modo i millennial, ha ammesso di controllare regolarmente le soffitte delle proprie abitazioni per vedere se, negli angoli più remoti, giaccia qualche oggetto di valore.

Nello specifico, le nuove generazioni, Millennials (63%) e Gen Z (57%), credono di possedere nelle proprie abitazioni veri e propri tesori, che probabilmente appartenevano ai loro antenati, e quasi un quarto degli intervistati attribuisce a questi oggetti un valore di oltre 2.000 euro.

Mentalità imprenditoriale 
L'indagine mostra inoltre come, per il 69% degli italiani, l'alto potenziale di rivendita sia il fattore trainante per avviare una collezione. Tuttavia, mentre la Gen Z (83%) e i Millennials (76%) sostengono apertamente questo pensiero, il 28% degli appartenenti alla Gen X e i Baby Boomers tendono a non essere d'accordo. Non solo, l’indagine evidenzia che la maggior parte dei partecipanti in Europa, di cui 63% in Italia, ritiene che oggi il collezionismo sia più orientato al ritorno d’investimento piuttosto che alla pratica stessa. Gli uomini italiani sono più interessati a investire nel collezionismo.

Gli uomini italiani fanno molto sul serio quando si tratta di collezionare, più delle donne. Mentre il 32% delle collezioniste tendenzialmente colleziona oggetti che hanno un valore inferiore ai 500 euro, un quarto degli uomini (25%) tende a spendere di più per le proprie collezioni, arrivando fino a 10.000 euro (le donne che mettono a disposizione un budget così elevato sono il 16% delle intervistate).

Cosa si colleziona di più 
L'indagine mostra che gli articoli più popolari collezionati dagli italiani sono libri e/o fumetti (41%), seguiti da monete e francobolli (31%), oggetti relativi al mondo della musica come dischi, album, hifi e strumenti musicali (28%) e giochi elettronici (17%). Se mettiamo a confronto i risultati italiani con quelli europei possiamo notare che il popolo dello stivale colleziona più articoli musicali e giochi elettronici e rispetto a Francia (rispettivamente 14% e 7%), Olanda (17% e 8%) e Spagna (23% e 16%).

Gli italiani si rivelano nostalgici degli anni 90
L’indagine inoltre rivela che tra i collezionisti italiani c’è una vera e propria passione per gli oggetti risalenti ai meravigliosi nineties, come fumetti, tamagotchi e tanto altro ancora. Sono numerosissimi gli intervistati che negli anni hanno collezionato le iconiche figurine, dai Pokémon alle Panini, magari comprate all'uscita della scuola per completare i propri album.

Dove i collezionisti comprano e vendono
Il 71% degli intervistati sostiene che le piattaforme e le aste online sono le occasioni migliori per i collezionisti per trovare nuovi articoli da inserire nelle loro raccolte. Le numerose opzioni che si trovano online stanno infatti rapidamente sostituendo i mercati dell’antiquariato, così come le tradizionali case d'asta. Il 44% degli intervistati ha infatti venduto oggetti della propria casa online. A differenza di tutti gli altri Paesi europei, gli uomini italiani vendono con maggior frequenza rispetto alle donne (47% degli uomini contro il 41% delle donne).

Acquistare in maniera affidabile 
Quando si tratta di acquistare, più della metà (69%) trova difficile rintracciare una fonte affidabile, più’ del 70% ha difficoltà a determinare l'autenticità e il valore dei pezzi da collezione che vorrebbe acquistare e il 73% dichiara che sarebbe disposto ad iniziare una collezione solo se avesse un luogo affidabile dove acquistare i propri oggetti.

Secondo Pietro Anoe, esperto senior di collezionismo di Catawiki: "Stiamo osservando una tendenza in tutta Europa che mostra come il potenziale economico del collezionismo sta acquisendo importanza. Non sorprende che la mentalità imprenditoriale delle generazioni contemporanee sia stata un elemento chiave della nostra indagine”. Ha poi aggiunto: “Noi di Catawiki crediamo che il collezionismo sia per tutti. Con la sua vasta gamma di oggetti, Catawiki è il luogo perfetto per tutti coloro che vogliono acquistare in modo sicuro e affidabile. Dalle monete ai fumetti, ogni oggetto è accuratamente selezionato da esperti”.
All’inizio di maggio Catawiki ha raggiunto un record di oltre 18.000 lotti messi all’asta solo nella categoria del collezionismo. Le categorie che hanno visto le maggiori offerte sono state quelle dei gioielli, degli orologi, degli articoli di arte moderna e contemporanea, il vino, gli oggetti decorativi, le auto classiche, le banconote, i diamanti e le monete. In un periodo di incertezza c’è stato quindi un boom di acquisti di monete storiche, e monete di metalli preziosi, considerate beni di rifugio.

L’esperto sottolinea come: “In relazione al particolare momento che stiamo vivendo, inizialmente abbiamo notato un abbassamento delle offerte e degli acquirenti ma successivamente, abbiamo visto una ripresa della domanda, che è andata addirittura oltre le aspettative. La casa è diventato il luogo dove dare vita alla propria collezione e il collezionismo è diventato un passatempo che, in un momento così particolare, può generare dei ritorni economici.”

Info sul sondaggio
L'indagine è stata condotta da Catawiki, in collaborazione con l'agenzia di ricerca DirectResearch, in quattro paesi europei - Paesi Bassi, Francia, Spagna e Italia, con oltre 4.000 partecipanti, tra il 3 marzo 2020 e il 17 marzo 2020. Le fasce d'età utilizzate per la classificazione nel comunicato stampa sono riportate di seguito:
Gen Z: 18-23 anni
Millennials: 24-39 anni
Gen X: 40-55 anni
Boomer: 56-74 anni
Greatest/Silent: 75-92 anni

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