Perrini (FdI): "A Bari si costruiscono ospedali Covid mentre a Taranto si smantellano quelli esistenti"

TARANTO - “L’ultima allarmante notizia è che anche il Santissima Annunziata, l’unico ospedale che la ASL di Taranto aveva deciso di preservare dai ricoveri Covid, lo è diventato. Nella notte infatti pare che siano stati trasferiti al pronto soccorso pazienti Covid causa inadeguatezza (da me abbondantemente preannunciata e denunciata) delle tende allestite al Moscati. E mentre si allestiscono cantieri in mezzo ai reparti demoliti in presenza dei pazienti a Castellaneta, Manduria, Martina Franca e Grottaglie, a Bari si fanno ospedali ex novo in 50 giorni". Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.

“Nonostante Michele Emiliano - prosegue Perrini - abbia tentato di smentire o nascondere la notizia sfuggita al sindaco Antonio Decaro, misteriosamente è comparso un bando regionale già scaduto di 10 milioni di euro per la costruzione di un ospedale da campo alla fiera del levante. Un bando di 4 giorni, su invito, e 45 giorni di tempo per la realizzazione. Bene, di fronte all’emergenza non guardiamo, per il momento, la correttezza delle procedure, ma perché solo a Bari? È già la provincia con più posti letto, perché se si chiedono zone rosse per altre province l’ospedale si fa Bari?".

“In queste ore ho presentato formale richiesta all’assessore (forse ancora in pectore), Pierluigi Lopalco, e al presidente Emiliano chiedendo di fermare il piano di adeguamento in divenire presentato dall’ASL di Taranto. Si fa prima a costruire un nuovo ospedale da campo, come a Bari, che a concludere questi cantieri per 4 ospedali promiscui che già oggi stanno contribuendo a diffondere il virus anziché curarlo. Chiedo dunque alla ASL di fermare immediatamente quel piano e convocare ad horas tutti gli attori per elaborare con i tecnici il piano d’emergenza più adeguato. “Che andava programmato quest’estate, con calma e trasparenza, neanche lo ripeto più. Ma arriverà, spero presto a emergenza finita, il tempo dei bilanci e delle responsabilità”, conclude Perrini.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto