Raddoppio linea ferroviaria Policlinico-Sant’Andrea: approvata in Consiglio comunale la variante urbanistica per la nuova viabilità

BARI - Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha approvato la variante allo strumento del PRG propedeutica alla realizzazione delle opere di viabilità previste nell’ambito del progetto definitivo delle FAL - Ferrovie Appulo Lucane, deliberato dalla giunta comunale lo scorso luglio, relativo al raddoppio della linea ferroviaria lungo la direttrice per Matera. Il progetto, che include diversi interventi a cura delle FAL, rientra in una convenzione più ampia sottoscritta con il Comune di Bari nel 2014 e comprende la soppressione dei passaggi a livello di via delle Murge e Santa Caterina, che saranno definitivamente chiusi al transito delle autovetture solo a seguito della realizzazione di una serie di infrastrutture viarie compensative e alternative ai passaggi, come sottopassi e sovrappassi ciclopedonali e carrabili. 

Tra le opere più significative, vi è l’esecuzione di una grande rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra via generale Bellomo e l’asse stradale costituito da via Matarrese e via Mazzitelli, da dove partirà una nuova arteria di collegamento con il ponte di via Solarino che si immetterà poi su via delle Murge, dove sarà eseguita un’ulteriore nuova rotatoria all’incrocio con viale Pasteur.
Si tratta di un appalto integrato particolarmente complesso dell’importo di circa 12 milioni di euro, che rientra in una progettazione più ampia del valore di 44 milioni, che comprende anche opere ferroviarie di raddoppio della linea già in esecuzione a cura di FAL.

“Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha permesso a questo ambizioso programma di fare un ulteriore passo in avanti - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso - perché con la variante allo strumento urbanistico vigente, necessaria per le nuove opere di viabilità, si potrà immediatamente dar seguito al progetto esecutivo che è già in avanzato stato di redazione da parte dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto integrato per conto delle FAL. Quella prevista nel programma sarà una vera e propria rivoluzione del sistema di viabilità di una zona molto importante della città di Bari, oltre al fatto che inciderà sulla vivibilità dei quartieri interessati. Pensiamo al Quartierino, oggi schiacciato dalle reti ferroviarie, o agli insediamenti residenziali oggi isolati tra loro o mal collegati. Questi interventi, quindi, collegheranno meglio il Quartierino con Poggiofranco e porteranno diversi vantaggi alla circolazione relativa a Santa Fara, che potrà beneficiare della grande rotatoria da realizzare di fronte al santuario e di un nuovo collegamento carrabile e ciclopedonale tra viale Tatarella, via Escrivà e via Bitritto.
Inoltre, in altre aree, come quella di via Pietrocola, la parte terminale dell’estramurale Capruzzi, via Cifarelli o viale Orazio Flacco, l’amministrazione comunale interverrà con altre opere rilevanti, programmate attraverso uno studio di fattibilità redatto dall’architetto Cirillo, che contribuiranno a rendere l’intera area più funzionale al processo di sviluppo vissuto negli ultimi anni dalla città. Ora attendiamo che le FAL mettano a punto gli ultimi dettagli burocratici e procedurali e si potrà procedere alla cantierizzazione dei lavori, avviando così l’esecuzione di molte opere pubbliche che, mese dopo mese, si concretizzeranno in una trasformazione epocale di un pezzo della città denso di servizi e residenze ma storicamente carente di collegamenti, con conseguenti disagi a danno dei cittadini”.

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