Portogallo, no ai viaggi non essenziali

(Pixabay)
LISBONA — Il Portogallo ha vietato i viaggi all’estero, se non per motivi essenziali, per contrastare la diffusione del Covid-19, che, secondo i calcoli dell’Afp, ha fatto del piccolo Paese di 10 milioni di abitanti il più colpito al mondo in proporzione alla popolazione, con oltre 12.000 morti di coronavirus accertati. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno di Lisbona, che ha specificato le uniche eccezioni ammesse per gli spostamenti oltreconfine: lavoro all’estero, urgenza medica, trasporto di merce o riunione familiare.

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