Italia quasi tutta in zona gialla. Speranza: "Non significa scampato pericolo"

ROMA - A partire da oggi, solo cinque territori si trovano in zona arancione, tra cui la Puglia, mentre tutto il resto del Paese è in zona gialla.

Ma il ministro della Salute Roberto Speranza avverte: "Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane". 

Sparisce insomma il rosso dalla mappa del paese, ci si potrà muovere all'interno delle regioni gialle, ma resterà in vigore il divieto di spostamento anche tra queste fino al 15 febbraio. "Numerose regioni torneranno in zona gialla - commenta Speranza - questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa".

In sostanza il ministro avrebbe chiesto una interpretazione diversa delle norme rispetto a quella adottata finora, secondo quanto ricostruito. Per passare da una zona più rigida a una più soft dovevano trascorrere due settimane con dati compatibili con la fascia inferiore, ma si iniziava a calcolare dalla prima settimana in cui i dati erano migliorati. Di fatto dunque erano necessarie tre settimane di numeri da 'gialla' per abbandonare l'arancione. Ora invece bastano 14 giorni e due monitoraggi.

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