Covid. Astrazeneca, Zampa (Pd): errori macroscopici su sospensione

(Agenzia DIRE) Roma - "Sono stati commessi errori macroscopici, soprattutto a livello comunicativo, perché non si può sospendere la somministrazione in quel modo. Ritengo che da questo punto di vista l'Europa ora ha il compito di correggere l'errore commesso e di trasformarlo in una vera e propria opportunità. L'Europa deve davvero riflettere, perché ancora una volta non ha saputo parlare con una sola voce". Così Sandra Zampa, ex sottosegretaria di Stato alla Salute, commenta alla Dire il caso Astrazeneca in attesa del pronunciamento dell'Ema.

"Quello che ha reso devastante la comunicazione di un pericolo legato alla somministrazione del vaccino, che poi sembra avere caratteristiche precauzionali, è stato il fatto che i Paesi ne abbiano annunciato in pochi minuti, uno dopo l'altro, la sospensione. Alcune agenzie internazionali- racconta Zampa- hanno parlato di divieto di utilizzo del vaccino, poi di sospensione di alcuni lotti, successivamente di tutto. Infine dalla Germania è partito l'allarme degli allarmi che ha portato a comportarsi nello stesso modo anche l'Italia, la Francia, la Spagna e molti altri Paesi del Vecchio Continente. È chiaro che il messaggio percepito dai cittadini è stato che la situazione fosse di estremo pericolo. Una situazione che, tra l'altro, potrebbe dare nuovamente voce ad una realta' molto ridotta, quella della corrente 'no-vax'", puntualizza l'esponente del Partito democratico (Pd).

Tutto questo impatta sulla parte emotiva delle persone. "Quando hai paura è difficile poi sedarla. È come se avessi acceso un fuoco enorme: spegnerlo è poi molto complicato. Una volta arrivato il via libera dell'Ema dovremo saper spiegare molto bene perché ci potremo vaccinare. Ma non è più sufficiente dire alle persone che il vaccino provoca molti meno morti, che il Covid causa un numero straordinario di decessi e che il vaccino è l'unica arma. C'è bisogno di dare spiegazioni più chiare- continua Zampa- l'Inghilterra ha un sistema precauzionale molto importante, che prevede un monitoraggio costante della previsione della numerosità dei cosiddetti 'eventi avversi': in caso di anomalie rispetto a quella previsione viene presa la decisione di sospendere.

Nel frattempo la vaccinazione va avanti e proprio l'Inghilterra si sta liberando dell'incubo del Covid. "Lo stesso stanno facendo Israele e gli Stati Uniti. È chiaro che dobbiamo fare in modo che le persone si presentino velocemente alla vaccinazione- ripete ancora l'esponente del Pd- che la campagna vaccinale vada avanti in maniera spedita e che si superi la paura purtroppo ormai seminata".

Franco Locatelli è il neo coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), del quale Zampa in passato ha fatto parte. "Ringrazio tutti i componenti del 'vecchio' Cts, che aveva forse concluso la propria mission. A loro va un ringraziamento enorme, anche perché voglio ricordare che tutti hanno lavorato per un anno interno fino a undici ore al giorno a titolo totalmente gratuito, dovendo spesso fare fronte a polemiche dai toni non sempre gradevoli. Grazie a tutte le donne e a tutti gli esimi professionisti che ne hanno fatto parte. Sono certa- aggiunge- che il professor Locatelli si rivelerà straordinariamente capace di guidare con mano ferma i lavori di questo nuovo Comitatotecnico scientifico. Un lavoro sicuramente molto diverso dal precedente e molto complesso. Ricordo, ad esempio, le discussioni sulle mascherine, sulla qualità dei macchinari, sui protocolli terapeutici e sulla complessità di come parlare ai bambini. Locatelli non ha bisogno dell'espressione della mia stima: la sua fama è grande e sono sicura che l'Italia sia oggi guidata saldamente da un punto di vista scientifico e nelle misure di contrasto che ancora saranno necessarie. Locatelli saprà fare molto bene anche sulla vaccinazione", conclude Zampa.

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