Bari, Comune e Rotary Sud insieme per il turismo culturale


BARI - Su proposta congiunta degli assessori alle Culture, Ines Pierucci, e ai Lavori pubblici , Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi lo schema di protocollo d’intesa tra il Comune di Bari e l’associazione Rotary Club Bari Sud per la realizzazione di un itinerario storico-artistico, turistico e culturale nell’ambito di politiche di valorizzazione del territorio. 

Come noto, infatti, il Comune di Bari intende sviluppare un itinerario nella città vecchia lungo un percorso che ne attraversi i luoghi più significativi - quali la via Appia Traiana, il Fortino Sant’Antonio, largo Vito Maurogiovanni, Santa Scolastica, Santa Maria del Buon Consiglio, la Chiesa di San Gregorio, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Castello Svevo, Largo Chiurlia, il Teatro Margherita, l’ex Mercato del pesce e la Sala Murat - nel massimo rispetto del contesto esistente, ipotizzando e adottando, caso per caso, le soluzioni migliori per garantire la tutela e la valorizzazione del centro storico della città. 

Il Rotary Club Bari Sud, dal canto suo, ha mostrato vivo interesse a contribuire, attraverso una collaborazione scientifica, all’elaborazione di nuove opportunità di valorizzazione dell’identità locale attraverso un approccio innovativo ed efficace volto a migliorare e potenziare i luoghi più rappresentativi della storia cittadina, in particolare quelli afferenti al distretto Rotary Bari Sud. 

Il protocollo, della durata di cinque mesi, sarà siglato nei prossimi giorni. 

“Alla base di questa intesa c’è l’ambizione di valorizzare alcuni dei luoghi più importanti della città nell’ambito di una strategia di ripresa turistica improntata sulla vocazione culturale del territorio - commenta Ines Pierucci -. Cominciamo con la città vecchia i cui siti più importanti hanno segnato non solo l’identità culturale ma anche il destino urbanistico e architettonico della città, il suo rapporto con il mare e con le culture di altri Paesi, determinandone un’ampia riconoscibilità internazionale. La stessa Basilica pontificia non è patrimonio esclusivo di Bari ma dell’intera comunità cristiana, come testimoniato dalle migliaia di pellegrini che ogni anno raggiungono la nostra città per rendere omaggio a San Nicola. 

Perciò questo accordo con il Rotary Club Bari sud, che ringrazio per la disponibilità, rappresenta per noi un’opportunità per mettere a punto un itinerario culturale ragionato capace di valorizzare, al contempo, il grande patrimonio artistico e architettonico custodito nella città vecchia e le imprese del nostro territorio che coniugano tradizione e innovazione”. 

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