Branco picchia giovane e posta video


PIERO CHIMENTI
- Violenza di gruppo è avvenuta in Piazza San Patrizio a Noicattaro, in provincia di Bari. Vittima della triste vicenda è un ragazzino della cittadina che è stato brutalmente picchiato da un branco composto da giovani tra i 15 e 19 anni che hanno voluto postare su TikTok il video di tale barbarie. 

Le violenze sarebbero una 'risposta' ad un litigio avvenuto per futili motivi a Rutigliano, cittadina sempre nel barese. Il video è giunto al sindaco di Noicattaro, che l'ha immediatamente girato ai carabinieri, che sono riusciti ad identificare alcuni dei colpevoli. La giovane vittima fortunatamente sarebbe in buone condizioni.

Nota congiunta del sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato e del sindaco di Rutigliano Giuseppe Valenzano. “Siamo disgustati dalle immagini che abbiamo purtroppo visto in queste ore e che coinvolgono un gruppo di ragazzi che appartengono alle nostre comunità" - dichiarano -. Un atto violento che non può essere giustificato in nessun modo compiuto da ragazzini nei confronti di un loro coetaneo. In queste ore abbiamo raccolto l’indignazione e lo sconcerto dei nostri concittadini. In momenti come questi vogliamo farci portatori di un messaggio di collaborazione: non basta quello che fanno le famiglie, spesso sole, o la scuola, caricata di ogni problematica; non bastano gesti simbolici e manifestazioni di piazza che si dimenticano quando si spengono le luci, fino al successivo episodio. Piuttosto dobbiamo lavorare tutti dalla stessa parte ad ogni livello istituzionale per creare un nuovo impianto sociale senza lasciare spazio alla solitudine e all’isolamento dei ragazzi. Oggi i nostri giovani hanno bisogno di ritrovare nuovi modelli educativi, culturali e umani. Per questo metteremo in campo tutte le azioni possibili per promuovere una cultura che oggi più che mai deve ribadire il messaggio della non violenza. Lo faremo già nei prossimi giorni con una progettualità che coinvolgerà esperti, forze dell'ordine e cittadini di entrambe le comunità che mostreranno unione, compattezza e solidarietà. Siamo concretamente coinvolti per costruire una nuova collettività che conferisca e restituisca alle famiglie il ruolo educativo necessario a costruire una socialità differente”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto